
Buonasera,
Sono una ragazza di 18 anni e da 2 e mezzo sto con il mio ragazzo di 20.
La mia situazione è davvero complicata e ormai insostenibile per me. Già dall’inizio della nostra storia mi ha dato modo di non fidarmi di lui e questa cosa non è cambiata nel tempo, ma nonostante questo abbiamo superato tutto insieme. Ogni volta che ci lasciavamo tornava da me piangendo e supplicandomi di perdonarlo.
Il problema principale sono le nostre litigate; sembra banale dirlo ma è proprio così. Sia da parte mia che da parte sua volano sempre insulti pesantissimi detti apposta sapendo di ferire l’altro e alcune volte siamo arrivati addirittura alle mani (non in modo pesantissimo). Siamo due persone estremamente dolci quando stiamo bene ma aggressive quando discutiamo.
Lui è cresciuto in una famiglia inadeguata che non gli ha dato amore e che non vuole la felicità del proprio figlio infatti, la maggior parte delle litigate sono perchè non può quasi mai rispondere al telefono altrimenti ci scoprirebbero e perchè dobbiamo vederci di nascosto visto che la sua famiglia non mi accetta essendo io italiana e lui di un’altra nazionalità.
Il nostro problema o meglio il suo è che non riusciamo ad esprimerci come vorremmo.
Quando gli chiedo di parlarmi e di chiarire la maggior parte delle volte mi dice che sono pesante e che non devo stargli addosso. Lui ha avuto un’infanzia abbastanza difficile e sicuramente non allegra e addirittura alcune volte quando litighiamo e il torto marcio sta dalla sua parte mi sento terribilmente in colpa e lo giustifico pensando che forse se è così è per colpa della sua famiglia.
Ora io non capisco se sia possibile che in 2 anni e mezzo 6 giorni su 7 piango.
Ho pensato a una terapia di coppia ma purtroppo non ne abbiamo la possibilità economica e lui non accetterebbe mai, per questo ho provato a scrivere a voi sperando in risposte che possano farmi capire cosa fare per migliorare la nostra situazione; è l’ultima speranza che ho.
Grazie in anticipo.