Quanto è importante l’analisi dei fattori di rischio di una patologia? Perchè è importante individuarli ai fini della prevenzione di molteplici patologie? Prendiamo in considerazione la demenza. Demenze quali la malattia di Alzheimer e la malattia di Parkinson rappresentano tipologie diverse di malattie neurodegenerative che purtroppo vanno ad affermarsi sempre di più. Molti studi si sono occupati sia dell’eziologia di queste forme di demenza sia dei fattori di rischio che possono predisporre alla loro manifestazione. Per dimostrare l’importanza dell’individuazione, soprattutto precoce dei fattori di rischio, è possibile menzionare uno studio che si è occupato della relazione tra infezioni e rischio demenza.
Lo studio in questione riguarda una ricerca condotta al Karolinska Institute di Stoccolma. La ricerca ha voluto analizzare il ruolo delle infezioni nello sviluppo di alcune malattie neurodegenerative. Nello specifico, sono state prese in considerazione 291.971 persone con diagnosi di Alzheimer, 103.919 con malattia di Parkinson e 10.161 persone con SLA. Nell’intento di studiare la relazione tra infezioni e rischio demenza sono state effettuate delle valutazioni sul campione.
Dall’analisi dei dati è emerso che un’infezione trattata a livello ospedaliero e contratta da 5 o più anni prima della diagnosi era associata ad un aumento del 16% del rischio di Alzheimer e ad un aumento del 4% del rischio di Parkinson, sia per infezioni batteriche, virali o di altra natura, sia per diversi siti di infezione. Le percentuali di rischio più elevate sono state registrate nelle persone con infezioni contratte prima dei 40 anni, con un rischio più che raddoppiato di Alzheimer e aumentato del 40% di Parkinson. Nessuna associazione, invece, è stata registrata con il rischio di sviluppare SLA.
Si attendono ulteriori evidenze a supporto della relazione tra infezioni e rischio demenza nell’uomo.
Fonte:
https://www.washingtonpost.com/wellness/2024/10/18/dementia-risk-infections-flu-herpes-respiratory
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