Lo stereotipo rappresenta un’enorme barriera per chi vive con malattie mentali come schizofrenia e depressione. Le percezioni negative e i comportamenti che ne derivano possono avere effetti devastanti sull’autostima e sulla qualità della vita.
Gli individui che affrontano condizioni di salute mentale spesso si scontrano con il pregiudizio che li vede come pericolosi o incapaci.
Questo porta ad atteggiamenti discriminatori e può incidere sulla loro capacità di inserirsi in contesti lavorativi e sociali.
Argomenti dell’articolo
- Porre fine allo stigma: l’articolo sottolinea la necessità di affrontare ed eliminare lo stigma che circonda i problemi di salute mentale.
- Sensibilizzazione ed educazione: Aumentare la consapevolezza e l’educazione del pubblico sulla salute mentale è fondamentale per promuovere la comprensione e l’accettazione.
- Sistemi di supporto: È essenziale creare solidi sistemi di supporto per le persone che affrontano le sfide della salute mentale.
- Cambiamenti politici: La promozione di cambiamenti politici che tutelino i diritti delle persone affette da disturbi mentali può contribuire a ridurre la discriminazione.
- Coinvolgimento della comunità: Incoraggiare il coinvolgimento della comunità nelle iniziative di salute mentale promuove un ambiente più inclusivo.
L’ostacolo principale al benessere è lo stereotipo
In molti paesi, lo stigma è motivo di minore finanziamento dei servizi di salute mentale, che vengono considerati meno rilevanti rispetto ad altri settori sanitari. La discriminazione esiste a livello sia interpersonale sia strutturale, interessando anche leggi e politiche. Chi è affetto da problemi di salute mentale può interiorizzare questi pregiudizi, portando a una bassa autostima e al cosiddetto “perché-tentare sindrome”, un atteggiamento rinunciatario che limita il coinvolgimento in attività essenziali.
L’esperienza personale dimostra chiaramente come stigma e discriminazione siano ostacoli critici per il recupero e il benessere delle persone con condizioni di salute mentale, influenzando notevolmente la loro capacità di vivere una vita piena e produttiva.
Dove risiede l’evidenza?
Il lavoro collettivo di numerosi ricercatori e persone con esperienze dirette ha portato alla creazione del Lancet Commission sull’eliminazione dello stigma e della discriminazione nella salute mentale. Questo studio del 2022 evidenzia come le attività di sensibilizzazione da sole non siano sufficienti per affrontare il problema dello stigma. Le evidenze mostrano chiaramente che risolvere la disinformazione non riduce automaticamente il pregiudizio.
La commissione raccomanda il contatto sociale come metodo efficace per ridurre gli stereotipi. Coinvolgere le persone con condizioni di salute mentale in interazioni significative con chi non ha tali condizioni può facilitare un cambiamento di atteggiamenti e comportamenti. Questo contatto può avvenire sia di persona sia virtualmente, e può includere film che raccontano in modo positivo la vita di chi vive con una malattia mentale.
Gli “esperti per esperienza”, coloro che vivono con queste condizioni, sono centrali nei programmi anti-stigma, poiché condividere le loro storie di resilienza e recupero può influenzare positivamente le percezioni. Queste esperienze dirette hanno un impatto maggiore quando chi condivide le proprie esperienze si trova in una posizione di status relativamente pari al pubblico, permettendo agli altri di vedere il valore e le capacità di chi affronta una malattia mentale.
Cosa si sta facendo al riguardo?
La Commissione Lancet ha stilato otto raccomandazioni per ridurre stigma e discriminazione. Un progetto particolarmente significativo è il Global Mental Health Peer Network, fondato nel 2018. Questo progetto mira a responsabilizzare chi vive con condizioni di salute mentale, fornendo opportunità di formazione e supporto comunitario per combattere lo stigma a livello locale e nazionale.
Un altro esempio è lo sviluppo di un toolkit pratica chiamato “WHO MOSAIC toolkit”, progettato per guidare l’implementazione di iniziative anti-stigma. Basato su principi di contatto sociale e collaborazione con persone esperte per esperienza, questo toolkit offre istruzioni dettagliate per progettare iniziative efficaci. È stato sottoposto a consultazioni esperte e sarà lanciato ufficialmente il 10 ottobre 2024, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale.
Queste iniziative sottolineano l’importanza dell’inclusione sociale e della cooperazione nel superare lo stigma. Includere chi vive con malattie mentali in tutte le sfere della vita pubblica dimostra che sono esseri umani con diritti e dignità, smontando i pregiudizi e favorendo un cambiamento positivo nella società.
Fonte:
The overwhelming case for ending stigma and discrimination in mental health – https://www.who.int/europe/news/item/26-06-2024-the-overwhelming-case-for-ending-stigma-and-discrimination-in-mental-health