La depressione rappresenta un disturbo molto diffuso e spesso estremamente invalidante. Negli anni i ricercatori si sono posti notevoli interrogativi in merito alle cause di questo disturbo. La relazione tra geni e depressione è diventata sempre più un ambito di studio interessante e frequente. Questo aspetto della ricerca sulla depressione è molto importante in quanto potrebbe rappresentare un punto si svolta nell’impiego di nuove terapie farmacologiche.
Lo studio
E’ possibile menzionare uno studio recente pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience. Lo studio in questione ha preso in considerazione, nell’analisi dei geni e depressione, il genoma di oltre 250.000 individui del Million Veteran Program. I ricercatori hanno poi unito i dati a quelli precedentemente ottenuti e depositati su altri database genetici. In questo modo è possibile contare oltre 1,2 milioni di partecipanti.
Risultati
Lo studio e le analisi condotte hanno permesso di prendere in considerazione e, allo stesso tempo, di rintracciare molte più varianti genetiche della depressione. Tra i geni maggiormente coinvolti nella depressione sono stati rintracciati il gene NEGR1, implicato nella crescita neuronale, il gene DRD2, gene che codifica per un recettore chiave della dopamina e il gene CELF4 che ha un ruolo chiave nei disturbi dello sviluppo. Da ulteriori analisi è emerso che la depressione mostra una sovrapposizione genetica con altre condizioni psichiatriche condividendo fattori di rischio genetici ad esempio con i disturbi d’ansia e con alcuni comportamenti a rischio.
Fonte: Depression’s Genetic Links Probed in 1 Million People in a Single Study for the First Time – Depression’s Genetic Links Probed in 1 Million People in a Single Study for the First Time | Brain & Behavior Research Foundation (bbrfoundation.org)