Negli ultimi anni, sempre più adolescenti stanno evitando l’uso dei preservativi durante i rapporti sessuali. Questa tendenza preoccupante è emersa nel nuovo rapporto dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), che evidenzia come questa scelta aumenti il rischio di malattie sessualmente trasmissibili (MST) e gravidanze indesiderate.
Secondo l’OMS, dal 2014 ad oggi c’è stato un significativo calo nell’uso del preservativo tra i teenager. Questo declino implica maggiori comportamenti a rischio e la necessità urgente di interventi educativi e sanitari.
In questo articolo esploreremo le cause di questa tendenza e le possibili soluzioni raccomandate dall’OMS. Scopriamo insieme come possiamo proteggere meglio i nostri giovani.
Punti chiave
- Dal 2014, l’uso dei preservativi tra gli adolescenti è calato dal 70% al 61% per i ragazzi e dal 63% al 57% per le ragazze, secondo il rapporto dell’OMS.
- Il 30% degli adolescenti non ha utilizzato alcuna contraccezione durante l’ultimo rapporto sessuale, una cifra invariata dal 2018.
- La mancanza di educazione sessuale completa e le disparità socio-economiche limitano l’accesso ai metodi contraccettivi.
- Il rapporto OMS suggerisce investimenti sostenibili nell’educazione sessuale e servizi sanitari amichevoli per i giovani.
- Politiche efficaci dovrebbero promuovere i diritti degli adolescenti e garantire l’accesso ai profilattici e altri metodi anticoncezionali.
Preoccupante declino nell’uso dei preservativi negli adolescenti: nuovo rapporto OMS
![Una coppia preoccupata guarda un pacchetto di preservativi non aperti. Una coppia preoccupata guarda un pacchetto di preservativi non aperti.](https://ea7vnmowvip.exactdn.com/wp-content/uploads/2024/08/Preoccupante-declino-nell27uso-dei-preservativi-negli-adolescenti_-nuovo-rapporto-OMS-296775326.jpg?strip=all&lossy=1&w=1550&ssl=1)
Il nuovo rapporto dell’OMS mostra una diminuzione preoccupante dell’uso del preservativo tra gli adolescenti in Europa. Questo potrebbe aumentare il rischio di malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate.
Rapporto dell’OMS sulla diminuzione dell’uso del preservativo tra gli adolescenti
Secondo il rapporto OMS, il 24% degli adolescenti non usa preservativi durante i rapporti sessuali. Questo studio si basa su dati raccolti tra il 2014 e il 2022 da oltre 242.000 quindicenni in 42 paesi.
I risultati indicano un preoccupante declino nell’uso del preservativo tra i giovani.
Il rapporto evidenzia che la diminuzione dell’uso del preservativo può portare a gravi rischi per la salute, come malattie sessualmente trasmesse e gravidanze indesiderate. Le percentuali di utilizzo del preservativo durante l’ultimo rapporto variano ampiamente tra ragazzi e ragazze.
Dati provenienti dallo studio Health Behaviour in School-aged Children (HBSC)
I dati provenienti dallo studio Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) hanno rivelato un preoccupante declino nell’uso dei preservativi tra gli adolescenti. Vediamo i dettagli in questo formato tabellare.
Anno | Ragazzi – Uso dei preservativi | Ragazze – Uso dei preservativi | Adolescenti – Nessuna contraccezione |
---|---|---|---|
2014 | 70% | 63% | 30% |
2018 | 67% | 60% | 30% |
2022 | 61% | 57% | 30% |
L’analisi mostra come la percentuale di ragazzi che ha utilizzato il preservativo durante l’ultimo rapporto sessuale è scesa dal 70% nel 2014 al 61% nel 2022. Per le ragazze, il tasso è diminuito dal 63% al 57%. Un dato preoccupante è che il 30% degli adolescenti ha riferito di non aver usato alcuna forma di contraccezione durante l’ultimo rapporto sessuale, una cifra invariata dal 2018.
Percentuale di ragazzi e ragazze che utilizzano il preservativo durante l’ultimo rapporto sessuale
La percentuale di adolescenti che utilizzano il preservativo durante l’ultimo rapporto sessuale ha subito un preoccupante declino, secondo il rapporto OMS.
Anno | Ragazzi (%) | Ragazze (%) |
---|---|---|
2014 | 70 | 63 |
2022 | 61 | 57 |
Questa diminuzione evidenzia una tendenza allarmante tra i giovani. Il cambiamento nelle percentuali mostra una riduzione di 9 punti percentuali per i ragazzi e di 6 punti percentuali per le ragazze. Le statistiche offrono uno spunto per riflettere sulla necessità di incrementare l’educazione sessuale e l’accesso ai contraccettivi tra gli adolescenti.
Cause del Declino nell’Uso dei Preservativi
La mancanza di una educazione sessuale completa incide pesantemente sull’uso dei preservativi tra i giovani. Inoltre, le disparità socio-economiche giocano un ruolo cruciale nel determinare l’accesso ai metodi contraccettivi.
Mancanza di educazione sessuale completa ed accesso ai contraccettivi
Molti adolescenti non ricevono una educazione sessuale completa. Questo contribuisce all’alta prevalenza di rapporti sessuali non protetti. Senza informazioni adeguate, i giovani spesso ignorano l’importanza dei metodi contraccettivi.
Secondo l’OMS, questa lacuna educativa espone i ragazzi a maggiori rischi di infezioni sessualmente trasmissibili come il virus dell’herpes e la gonorrea. Molti ragazzi e ragazze non sanno come utilizzare correttamente un preservativo o cosa sia la pillola contraccettiva.
L’accesso ai metodi contraccettivi è limitato in molte aree. Questo problema colpisce soprattutto gli adolescenti delle comunità più povere. Le disparità socio-economiche rendono difficile l’acquisto dei profilattici e altri metodi anticoncezionali.
Anche la stigma sociale gioca un ruolo significativo: molti giovani temono il giudizio se chiedono informazioni sui contraccettivi. Questi fattori insieme portano a un aumento preoccupante di gravidanze indesiderate e aborti tra adolescenti.
Disparità socio-economiche nel consumo del preservativo
Il 33% degli adolescenti provenienti da famiglie a basso reddito ha riferito di non usare il preservativo o la pillola contraccettiva. Questo dato è più alto rispetto al 25% degli adolescenti di famiglie più abbienti.
La mancanza di accesso ai contraccettivi e un’educazione sessuale limitata aggravano questa disparità socio-economica. Gli adolescenti di famiglie a basso reddito potrebbero non avere le risorse per acquistare preservativi o pillole contraccettive.
Le condizioni economiche influenzano anche la disponibilità dei servizi sanitari. In molte aree, i giovani delle famiglie meno abbienti non hanno accesso a cliniche che offrono servizi di salute sessuale.
Questo aumenta il rischio di infezioni sessualmente trasmesse come il virus herpes simplex e il papillomavirus umano. Queste disparità mettono in pericolo la salute sessuale degli adolescenti più vulnerabili, aumentando le differenze socioeconomiche e sanitarie.
Raccomandazioni del Rapporto OMS
Il rapporto dell’OMS suggerisce di migliorare l’accesso ai profilattici per i giovani. Inoltre, promuove politiche sanitarie che rispettino i diritti degli adolescenti.
Investimenti sostenibili nell’educazione sessuale completa
Investire in modo sostenibile nell’educazione sessuale completa è cruciale. Programmi di educazione sessuale devono fornire informazioni accurate su salute sessuale, consenso e contraccezione.
Le Linee Guida Tecniche Internazionali sull’Educazione Sessuale suggeriscono programmi adatti all’età degli adolescenti.
La formazione degli educatori è essenziale per avere un impatto positivo. Investimenti che coinvolgano le scuole e le comunità possono migliorare il benessere e i diritti degli adolescenti.
Politiche efficaci promuovono l’uguaglianza di genere e l’accesso ai servizi sanitari amichevoli per i giovani.
Servizi sanitari amichevoli per i giovani
Servizi sanitari amichevoli per i giovani offrono un ambiente sicuro e confidenziale. Devono essere accessibili a tutti gli adolescenti, indipendentemente dalla loro situazione socio-economica.
È essenziale che i giovani possano rivolgersi a professionisti della salute senza timore di essere giudicati.
Questi servizi includono la disponibilità di informazioni chiare su comportamenti sessuali sicuri e accesso ai contraccettivi, come i profilattici. Le politiche devono promuovere i diritti degli adolescenti, garantendo che possano ottenere vaccini contro infezioni come l’epatite b e l’herpes genitale.
Il rapporto dell’OMS sottolinea che migliorare questi servizi è cruciale per prevenire infezioni a trasmissione sessuale tra i giovani.
Politiche e ambienti che promuovano la salute e i diritti degli adolescenti
È cruciale promuovere ambienti che riducano lo stigma sulla salute sessuale degli adolescenti. Politiche efficaci devono garantire accesso ai profilattici e ad altri metodi anticoncezionali.
Creare dialoghi aperti in famiglie, scuole e comunità aiuta a rompere il silenzio su questi temi. Offrire servizi sanitari amichevoli per i giovani può prevenire malattie sessualmente trasmissibili come la sifilide e i condilomi.
Programmi di educazione sessuale completa sono fondamentali per informare gli adolescenti su identità di genere e orientamento sessuale. Politiche inclusive devono considerare anche i diritti delle persone LGBTQIA+.
Investire in vaccinazioni contro infezioni virali come l’HPV riduce significativamente il rischio di cancro del collo dell’utero. Creare un ambiente sicuro e informato protegge la salute sessuale degli adolescenti.
Conclusioni
Il declino nell’uso dei preservativi tra gli adolescenti è allarmante. È necessario agire subito per migliorare l’educazione sessuale e aumentare l’accesso ai contraccettivi. Investiamo nella salute dei giovani per evitare malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate. La società deve fare di più per proteggere i nostri ragazzi.
Fonte:
Alarming decline in adolescent condom use, increased risk of sexually transmitted infections and unintended pregnancies, reveals new WHO report – https://www.who.int/europe/news/item/29-08-2024-alarming-decline-in-adolescent-condom-use–increased-risk-of-sexually-transmitted-infections-and-unintended-pregnancies–reveals-new-who-report