Ricercatori Trovano Disparità nel Rischio di Suicidio tra Lesbiche, Gay e Bisessuali

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Hai mai pensato a come le persone nella comunità omosessuale possano vivere esperienze molto diverse rispetto agli eterosessuali? Recenti studi hanno rivelato che il rischio di suicidio tra lesbiche, gay e bisessuali è allarmante e non uniforme.

Questo problema tocca molti aspetti dell’identità di genere e provoca preoccupazioni reali.

Uno studio del National Institute of Mental Health (NIMH) ha analizzato dati dal National Survey of Drug Use and Health (NSDUH) tra il 2015 e il 2019. I risultati mostrano che gli adulti LGB segnalano più frequentemente pensieri e tentativi di suicidio rispetto ai loro coetanei eterosessuali.

Capire queste disparità è cruciale per offrire il supporto necessario alla comunità omosessuale.

In questo articolo esploreremo i fattori di rischio specifici per le minoranze sessuali e i risultati degli ultimi studi. Scopriremo perché questi dati sono così importanti e come possano guidare futuri interventi.

Leggi oltre per saperne di più su questo tema vitale.

Punti chiave

  • Alto Rischio di Suicidio: Gli adulti LGB segnalano più frequentemente pensieri e tentativi di suicidio rispetto agli eterosessuali, tra il 12% e il 20% ha avuto pensieri suicidari nell’ultimo anno.
  • Differenze di Rischio: Le donne bisessuali hanno un rischio maggiore di pensieri suicidari rispetto alle lesbiche o alle donne gay, soprattutto tra i 35 e i 64 anni.
  • Discriminazione e Stress: Il stress da minoranza e la discriminazione costante aumentano il rischio di problemi di salute mentale come depressione maggiore e disturbi d’ansia.
  • Dati Nazionali Essenziali: Lo studio del NIMH su 191,954 persone evidenzia la necessità di raccogliere dati nazionali dettagliati sull’identità sessuale per sviluppare interventi mirati.
  • Ruolo Cruciale delle Famiglie e Scuole: La lotta contro la discriminazione nelle famiglie e nelle scuole è fondamentale per ridurre i comportamenti autolesionistici tra gli adolescenti LGB.

Fattori di rischio per il suicidio nelle minoranze sessuali

Un giovane adulto si trova in una camera con bandiere LGBTQ+ e risorse per la salute mentale, appare sconvolto.
Ricercatori Trovano Disparità nel Rischio di Suicidio tra Lesbiche, Gay e Bisessuali 1

Le minoranze sessuali affrontano alti livelli di stress da minoranza e discriminazione costante. Questa pressione può peggiorare problemi di salute mentale come depressione maggiore e disturbi d’ansia.

Stress da minoranza e discriminazione

Il stress da minoranza colpisce molti membri della comunità LGBT+. La teoria dello stress da minoranza spiega che le persone lesbiche, gay e bisessuali (LGB) affrontano discriminazione e bullismo omofobico.

Questo tipo di stress porta a problemi di salute mentale seri, come depressione maggiore e disturbi dell’umore.

Adolescenti LGB sopportano un carico emotivo molto pesante. La discriminazione basata sull’orientamento sessuale aumenta il rischio di comportamenti autolesionistici. Studio recenti mostrano che tra il 12% e il 20% degli adulti LGB ha avuto pensieri suicidari nell’ultimo anno.

Famiglie e scuole devono agire per ridurre questa discriminazione.

Problemi di salute mentale correlati

I disturbi legati alla salute mentale nelle minoranze sessuali sono prevalenti e gravi. Sintomi depressivi, bassa autostima e disturbi dell’umore come il disturbo bipolare colpiscono in modo significativo gli adolescenti omosessuali.

Tra le persone lesbiche, gay e bisessuali, circa il 3% ha tentato il suicidio.

L’omofobia interiorizzata e la disforia di genere aggravano questi problemi. Le donne bisessuali riferiscono più pensieri suicidari rispetto alle lesbiche o alle donne gay. Il tasso è particolarmente alto tra le donne bisessuali di età compresa tra i 35 e i 64 anni.

La disforia di genere contribuisce alla sofferenza psicologica.

La comunità LGBTQ+ affronta anche disturbi alimentari come la bulimia. La discriminazione sistematica e il cyberbullismo acuiscono sintomi depressivi e ansiosi, specialmente nei giovani.

Risultati dei recenti studi

Gli studi recenti mostrano che il rischio di suicidio varia tra lesbiche, gay e bisessuali. Alcuni orientamenti sessuali possono avere un rischio maggiore rispetto ad altri.

Disparità nel rischio di suicidio tra lesbiche, gay e bisessuali

Nel campo della salute mentale, recenti studi hanno evidenziato significative disparità nel rischio di suicidio tra individui lesbiche, gay e bisessuali (LGB). Analizziamo in dettaglio i risultati di tali ricerche.

CategoriaDati Principali
Campione Totale191,954 partecipanti
Partecipanti LGB14,693 su 191,954
Identità SessualeEterosessuale, lesbica o gay, bisessuale, o non so
Comportamenti SuicidariPiù alti tra adulti LGB rispetto agli adulti eterosessuali
Piani di Suicidio (Uomini Gay e Bisessuali)5%
Piani di Suicidio (Donne LGB)7%
Rischio di Suicidio in base alla Razza/Etnia (Uomini Gay e Bisessuali)Nessuna differenza
Rischio di Suicidio in base alla Razza/Etnia (Donne Gay e Bisessuali)Donne nere hanno rischio inferiore rispetto alle donne bianche

Questi dati mettono in luce la necessità di considerare l’identità sessuale nella raccolta dei dati a livello nazionale. La comprensione delle disparità nel rischio di suicidio tra i diversi gruppi LGB può aiutare a sviluppare interventi più mirati ed efficaci per prevenire comportamenti suicidari.

Conclusioni

La ricerca del National Institute of Mental Health evidenzia una forte disparità nel rischio di suicidio tra lesbiche, gay e bisessuali. I dati mostrano che gli adulti LGB affrontano un rischio maggiore rispetto agli eterosessuali.

È urgente riconoscere e affrontare queste disuguaglianze per fornire un supporto migliore alla comunità LGB. La sensibilizzazione è il primo passo verso il cambiamento.

Fonte:

  • Ramchand, R., Schuler, M. S., Schoenbaum, M., Colpe, L., & Ayer, L. (2021). Suicidality among sexual minority adults: Gender, age, and race/ethnicity differences. American Journal of Preventive Medicinehttps://doi.org/10.1016/j.amepre.2021.07.012 

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