-Redazione– In Italia sono circa 400 mila i bambini e gli adolescenti che ogni anno vengono assistiti nelle strutture del Servizio sanitario nazionale per disturbi mentali di diversa entità, e a 20 mila vengono prescritti psicofarmaci.
“Gli psicofarmaci sono prescritti ai bambini e agli adolescenti anche in Italia, sebbene meno frequentemente che in altre nazioni”, si precisa dall’Istituto di ricerche farmacologiche diretto da Silvio Garattini. “Le conoscenze (prove di efficacia e sicurezza) disponibili per il loro uso nell’età evolutiva sono scarse e spesso ‘aggiustate’ da quelle acquisite per l’adulto, sebbene i disturbi siano solo simili per definizione e non per cause o manifestazioni”.
In generale “l’uso del farmaco, e in particolare di uno psicofarmaco – ammoniscono gli specialisti di via La Masa – durante la crescita dovrebbe essere oculato e appropriato, e non necessariamente rappresentare la prima e unica scelta terapeutica”.