
Per il secondo anno l’EU-OSHA, nell’ambito della campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2014-2015 ha indetto il Premio europeo per le buone pratiche che viene assegnato dall’EU-OSHA alle organizzazioni internazionali e dai focal point della sicurezza sul lavoro nei singoli Stati membri (in Italia il Focal Point è INAIL). Il tema di quest’anno è l’approccio partecipativo al fine di gestire con successo lo stress ed i rischi psicosociali nei luoghi di lavoro. Il premio europeo è stato già assegnato ad aprile ad alcune aziende che si sono distinte per le pratiche di salute e sicurezza dei lavoratori attuate.
In Italia c’è ancora tempo di partecipare, infatti, come comunicato sul sito dell’INAIL, la nuova scadenza per la presentazione dei progetti è il 15 luglio 2015.
Possono partecipare:
- imprese individuali
- imprese o organizzazioni che rientrano nella catena di fornitura di prodotti, attrezzature o personale
- operatori della formazione e dell’istruzione
- organizzazioni dei datori di lavoro, associazioni di categoria, sindacati e organizzazioni non governative
- servizi regionali o locali per la prevenzione in materia di sicurezza e salute sul lavoro, servizi di assicurazione e altre organizzazioni intermediarie.
Per la partecipazione occorre far pervenire all’INAIL:
- il modulo di presentazione, che non può comprende altri formati se non quello testuale.
- Una presentazione del progetto in formato Microsoft Word di almeno 9.000 caratteri (circa 5 pagine). La presentazione deve essere scritta in maniera divulgativa, affinché chiunque voglia leggerlo in un’azienda ne possa comprendere facilmente il contenuto.
È possibile integrare la presentazione con una documentazione supplementare:
La documentazione di supporto (preferibilmente in formato digitale, ma viene accettato anche il cartaceo) potrà includere:
- manuali o altra documentazione riguardante il progetto
- fotografie, illustrazioni, grafici, diagrammi. Le fotografie devono essere fornite separatamente in formato gif, jpg, bmp o tiff con risoluzione minima di 300 dpi. Per le immagini è necessario ottenere l’autorizzazione da chi ne possiede i diritti d’autore.
Gli esempi presentati come buone pratiche in azienda per il contenimento e la riduzione dello stress lavoro correlato e dei rischi psicosociali devono dimostrare l’applicazione pratica delle buone pratiche presentate. Gli esempi possono perciò essere:
- la valutazione dei rischi psicosociali sul luogo di lavoro e le conseguenti attività svolte per prevenire o ridurre i rischi rilevati.
- L’attuazione di un approccio olistico alla salute e sicurezza sul lavoro.
- Le misure organizzative attuate per la riduzione dello stress lavoro-correlato, dal livello di intervento primario a quello terziario.
- Sviluppo e attuazione di strumenti pratici per la valutazione e la gestione dello stress e dei rischi psicosociali sul luogo di lavoro.
Maggiori informazioni sul progetto sono reperibili nel PDF illustrativo