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Salute: la depressione ricorrente cambia la struttura del cervello
Il cervello delle persone depresse ha dimensioni inferiori Il cervello delle persone colpite da depressioni ricorrenti ha spesso l’area dell’ippocampo di dimensioni piu’ piccole della media. E’ la ‘zona’ cerebrale associata alla formazione di nuove memorie. A individuare l’associazione tra depressione e struttura fisiologica dell’ippocampo, specialmente in pazienti colpiti da una serie di episodi depressivi, e’ un nuovo studio pubblicato sulla rivista ‘Molecular Psychiatry’. La ricerca e’ stata condotta su circa 9mila individui da ricercatori dell’universita’ di Sidney del ‘Brain and Mind Research Institute’. Lo studio ha combinato dati provenienti dall’Europa, dall’Australia e dagli Usa, ed ha confrontato le risonanze magnetiche cerebrali di 1.728 persone con depressione grave con quelle di 7.199 individui sani. Gli studiosi hanno osservato la presenza di un ippocampo piu’ piccolo nella maggior parte delle persone con ‘ricorrenti episodi depressivi’, e non in chi aveva avuto un primo ed unico attacco di depressione. Questo risultato – sostiene il rapporto – indica la necessita’ di identificare e trattare la depressione la prima volta che compare, anticipando cosi’ i cambiamenti alla struttura del cervello che possono avvenire con il tempo ed in seguito ad una serie di episodi depressivi.
Salute: la depressione ricorrente cambia la struttura del cervello
2015-06-29 20:11:23
http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2013/11/CERVELLO-COLORATO-Copia.jpg
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Il cervello delle persone depresse ha dimensioni inferiori
Il cervello delle persone colpite da depressioni ricorrenti ha spesso l’area dell’ippocampo di dimensioni piu’ piccole della media. E’ la ‘zona’ cerebrale associata alla formazione di nuove memorie. A individuare l’associazione tra depressione e struttura fisiologica dell’ippocampo, specialmente in pazienti colpiti da una serie di episodi depressivi, e’ un nuovo studio pubblicato sulla rivista ‘Molecular Psychiatry’. La ricerca e’ stata condotta su circa 9mila individui da ricercatori dell’universita’ di Sidney del ‘Brain and Mind Research Institute’. Lo studio ha combinato dati provenienti dall’Europa, dall’Australia e dagli Usa, ed ha confrontato le risonanze magnetiche cerebrali di 1.728 persone con depressione grave con quelle di 7.199 individui sani. Gli studiosi hanno osservato la presenza di un ippocampo piu’ piccolo nella maggior parte delle persone con ‘ricorrenti episodi depressivi’, e non in chi aveva avuto un primo ed unico attacco di depressione. Questo risultato – sostiene il rapporto – indica la necessita’ di identificare e trattare la depressione la prima volta che compare, anticipando cosi’ i cambiamenti alla struttura del cervello che possono avvenire con il tempo ed in seguito ad una serie di episodi depressivi.
