• Home
  • Patologie
    • Ansia e Attacchi di Panico
    • Depressione
    • Schizofrenia
  • Psicologia
    • Mobbing
    • Stress
  • Consulti Online
  • Dipendenze
    • Cannabis THC
    • Gioco d’Azzardo Patologico
  • Infanzia
    • Autismo Infantile
    • ADHD Deficit Attenzione e Iperattività
  • Terza Età
    • Morbo di Alzheimer
    • Morbo di Parkinson
  • Web e Nuove Tecnologie
  • Home
  • Cos’è NN24
  • Per gli Utenti
  • Per i Professionisti
  • Collabora

NeuroNews24.it

Rassegna Web in Psicologia, Neuroscienze e Psichiatria

Menu
  • Home
  • Patologie
    • Ansia e Attacchi di Panico
    • Depressione
    • Schizofrenia
  • Psicologia
    • Mobbing
    • Stress
  • Consulti Online
  • Dipendenze
    • Cannabis THC
    • Gioco d’Azzardo Patologico
  • Infanzia
    • Autismo Infantile
    • ADHD Deficit Attenzione e Iperattività
  • Terza Età
    • Morbo di Alzheimer
    • Morbo di Parkinson
  • Web e Nuove Tecnologie
 › ADHD Deficit Attenzione e Iperattività › Perché in Francia ci sono meno casi di ADHD? – Informasalus

Perché in Francia ci sono meno casi di ADHD? – Informasalus

Redazione Gennaio 18, 2017     No Comment    

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un termine medico ben conosciuto in America, mentre in Francia viene usato raramente o quasi mai. Questo perché i medici in Francia trattano i disturbi comportamentali nei bambini in modo olistico e non come una malattia per la quale sia giustificato renderli dipendenti da psicofarmaci.

ADHD è un’etichetta predatoria utilizzata per riempire i bambini di anfetamine con effetti nefasti
L’etichetta ADHD chiaramente si approfitta di bambini che stanno già soffrendo.  La diagnosi di ADHD convince i bambini di avere una malattia che può essere gestita solo con i farmaci (come il Ritalin®). In definitiva l’etichetta ADHD colpisce bambini che hanno difficoltà nello stare al passo, nella comunicazione e nell’apprendimento a causa di abbandono, maltrattamento o un ambiente malsano. La definizione di ADHD opprime anche i bambini con deficit cognitivi causati da carenze nutrizionali, metalli pesanti, sostanze chimiche industriali, coloranti artificiali e agenti cancerogeni che vengono loro inoculati.

Questo ampio termine predatorio (ADHD) è stato utilizzato come un marchio di bestiame per assoggettare le menti dei bambini alle peggiori droghe farmaceutiche – Adderall® (amfetamina, miscela di sali di destroamfetamina) e Ritalin® (metilfenidato). Questa diagnosi fittizia non ha solo classificato innumerevoli bambini in modo errato, ma li ha anche resi dipendenti da farmaci che  danneggeranno ulteriormente e in modo permanente le loro menti.

I francesi adottano un approccio più olistico
I medici francesi non adottano generalmente questa etichettatura predatoria e non riempiono di psicofarmaci i bambini per problematiche che sarebbe preferibile affrontare in modo olistico. Danno ai loro bambini molti meno additivi, coloranti artificiali e zuccheri raffinati, mentre i cibi spazzatura come cereali zuccherati, cibi da fast-food e bevande analcoliche sono limitati. I genitori danno ai propri figli limiti e la giusta disciplina.

Oltre a stili di vita più sani, i medici trattano eventuali problemi di attenzione e iperattività affrontandone le cause situazionali. Una diagnosi clinica con un medico francese si basa sui criteri della CFTMEA (classificazione francese in contrasto con quella del DSM, N.d.T.),  che prende in considerazione anche gli aspetti sociali che contribuiscono a certi comportamenti. I medici impiegano tempo per valutare, identificare e comprendere i disturbi psicologici di ciascun bambino, considerando anche fattori alimentari e limitando la somministrazione di psicostimolanti.

La saggezza dei francesi in questo campo è la ragione per la quale il tasso di ADHD è al 5% in Francia, rispetto al 19 percento in America. Inoltre, curano i problemi di ogni singolo bambino in modo differente ed individualizzato: anziché utilizzare farmaci chimici come si fa negli Stati Uniti, scelgono ‘vecchi’ metodi che prendono in considerazione le problematiche di fondo.

L’industria farmaceutica fa leva su problemi di salute che sono causati dalla tossicità di sostanze chimiche e metalli pesanti
Nel 1970, gli esperti cominciarono a notare la comparsa del deficit di attenzione fra i bambini americani. Il problema allora venne chiamato ipercinesia. Le cause furono identificate nella tossicità di sostanze chimiche e metalli pesanti. Già nel 1985 queste cause furono ignorate. Usando il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM), l’industria farmaceutica cominciò a denominare il problema ADHD, obbligando i genitori e i bambini ad accettare i farmaci per gestire il problema. Pur continuando ad usare gli psicofarmaci, la tossicità non fu mai presa in considerazione. Nel corso degli anni, i calendari vaccinali e il consumo di cibo spazzatura aumentarono, aggravando la tossicità. Sempre più bambini cominciarono a perdere l’attenzione.

Il co-inventore del termine ADHD confessa che è una malattia fittizia
Uno dei creatori del termine ADHD, nel 2009 ha dichiarato pubblicamente che l’ADHD è un “disturbo” inventato per spingere un “trattamento” terrificante. Sul letto di morte, all’età di 87 anni, Leon Eisenberg ha affermato, “L’ADHD è un ottimo esempio di sindrome inventata.” Le sue dichiarazioni fanno eco a quelle del Dr. Edward C. Hamlyn del Royal College of General Practitioners, che dichiarò nel 1998, “L’ADHD è una frode il cui scopo è rendere i bambini dipendenti dagli psicofarmaci a vita.”

Hanno entrambi ragione. In America, il tempo medio impiegato da uno psichiatra con un bambino è di 15 minuti. I medici sono “addestrati” a prescrivere  Ritalin® e Adderall® in quel breve intervallo di tempo. I bambini poi diventano dipendenti dai farmaci e qualunque processo di svezzamento in seguito diviene molto difficile per le loro menti già aggredite chimicamente.

Bambini malnutriti devono apprendere in ambienti scolastici innaturali. Probabilmente gli ambienti nei  quali poniamo i nostri bambini non favoriscono affatto la loro salute e il loro benessere. Forse condizioniamo la natura dei nostri bambini e li droghiamo affinché si conformino  alla nostra società artificiale e stressata.

 

ADHD Deficit Attenzione e Iperattività
ADHDBambiniDeficit CognitiviDefinizioneDSMPsicofarmaci

 Articolo precedente

Spazio Bimbi: ADHD: cosa significa e come riconoscerlo – Verbania Notizie

― Gennaio 18, 2017

Articolo successivo 

La depressione fa male al cuore. Più del colesterolo – Quotidiano.net

― Gennaio 19, 2017

Related Articles

Funzionamento Intellettivo Borderline

Redazione ― Maggio 31, 2019 | No Comment

Funzionamento Intellettivo Borderline e fragilità psichiatrica – Medicalive.it

Il funzionamento intellettivo borderline, posto per definizione come una sorta di limbo, un confine tra intelligenza normale e ritardo mentale

Redazione ― Maggio 16, 2019 | No Comment

Geni materni e ADHD: aumento dei rischi ambientali – QuotidianoSanità.it

Redazione ― Aprile 30, 2019 | No Comment

Metilfenidato per ADHD: le conseguenze a lungo termine – StateofMind.it

Redazione ― Aprile 8, 2019 | No Comment

Spray anti depressione in arrivo dagli USA – IlSole24ore.com

Redazione ― Febbraio 14, 2019 | No Comment

Sintomi del Disturbo da Deficit di Attenzione: cosa fare – TantaSalute.it

Redazione ― Gennaio 24, 2019 | No Comment

Rischio: se lo cerchi è anche colpa dei tuoi geni – Today.it

Redazione ― Dicembre 12, 2018 | No Comment

Comportamenti devianti in adolescenza e ADHD – Stateofmind.it

Redazione ― Novembre 27, 2018 | No Comment

Disregolazione emotiva e ADHD: che legame c’è? – Stateofmind.it

Rispondi Annulla risposta

Cerca nel sito

Sezioni

Cosa è NN24.it

NeuroNew24.it è una rassegna web dedicata alle scienze della mente che raccoglie in modo semi automatizzato le notizie e gli aggiornamenti più recenti pubblicati online e selezionati da un team di professionisti volontari del settore. Per saperne di più o per poter collaborare...

Collabora con Noi!

Come partecipare allo sviluppo del progetto NN24.it e arricchire la propria presenza e autorevolezza sul web con il Content Curation.

Seguiteci su Facebook

https://www.facebook.com/neuronews24

Ultime news

  • Stress e salute – Popsci.it Giugno 27, 2022
  • Isolamento sociale e rischio demenza – Medicitalia.it Giugno 20, 2022
  • Rimedi naturali per depressione e ansia – Curenaturali.it Maggio 8, 2022
  • Geni e depressione – Stateofmind.it Maggio 1, 2022
  • Insonnia e coronavirus – Quotidianosanità.it Aprile 23, 2022
  • La curiosità dei bambini e dei ragazzi – Steofmind.it Aprile 23, 2022
  • Ansia sociale e violazione norme – Stateofmind.it Marzo 19, 2022
  • Coronavirus e gravidanza. Lo studio dell’ISS – Quotidianosanità.it Marzo 19, 2022
  • Coronavirus e salute mentale – Popsci.it Marzo 10, 2022
  • Funzionamento Intellettivo Borderline e fragilità psichiatrica – Medicalive.it Maggio 31, 2019

Commenti

  • Teresa su Psicopatofobia: la paura di impazzire e di perdere il controllo – Riviera24.it

Argomenti

ADHD Adolescenti Alzheimer Ansia Antidepressivi Associazione Attacchi di Panico Autismo Bambini Cancro Cannabis Cause dell'Ansia Cause della Depressione Cervello Combattere l'ansia consigli contro l'ansia Cosa fare Curare l'Ansia Curare la Depressione Demenza Depressione Depressione Maggiore Diagnosi precoce Disturbi d'Ansia DNA Effetti collaterali Fattore di Rischio Fattori di Rischio Gravidanza Insonnia Isolamento Marijuana Nuove Tecnologie Nuovo Studio OMS Parkinson Psicofarmaci Psicosi Psicoterapia qualcuno Schizofrenia Sintomi della Depressione Stress Suicidio Università

Chi siamo

NeuroNews24.it nasce dalla volontà di un gruppo ristretto di psichiatri, psicologi e psicoterapeuti di informare e divulgare nel campo della salute mentale mettendo a disposizione del pubblico dei "non addetti" conoscenze qualificate, selezione di materiale aggiornato e spirito critico. Per saperne di più...

Ultimi Articoli

  • Stress e salute – Popsci.it Giugno 27, 2022
  • Isolamento sociale e rischio demenza – Medicitalia.it Giugno 20, 2022
  • Rimedi naturali per depressione e ansia – Curenaturali.it Maggio 8, 2022
  • Geni e depressione – Stateofmind.it Maggio 1, 2022

Commenti recenti

  • Teresa su Psicopatofobia: la paura di impazzire e di perdere il controllo – Riviera24.it
  • Termini e Condizioni di Servizio
  • Privacy Policy
  • Cookies Policy
  • Cos’è NN24
  • Collabora
  • Contatti
Questo sito utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione e utilizzo dei servizi. La navigazione del sito implica l'accettazione di questa policy Ho capito e accetto Rifiuto Per saperne di più
Privacy Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
Posting....