È considerato il farmaco analgesico di prima scelta in gravidanza alle dosi terapeutiche.
Il sito AIFA su farmaci e gravidanza è attualmente aggiornato al 2014, nel frattempo sono stati pubblicati nuovi lavori in merito.
Altri studi retrospettivi non hanno prodotto risultati accreditabili per mancanza di dati o per dati registrati in maniera incompleta o non corretta.
Anche l’FDA nel 2015 si è espressa sull’argomento: “Sulla base della nostra valutazione degli studi disponibili, riteniamo che il peso delle prove è inconcludente per quanto riguarda un possibile collegamento tra l’uso di paracetamolo in gravidanza e ADHD nei bambini”.
In conclusione, sulla base della valutazione di questi studi, gli autori ritengono che i dati forniti dagli studi siano inconcludenti per quanto riguarda una possibile relazione causale tra l’uso di paracetamolo e i disturbi neurocomportamentali nella prole. In generale, l’uso di farmaci durante la gravidanza deve avvenire dopo consulto medico su rischi e benefici della prescrizione
La Society for Maternal-Fetal Medicine continua a consigliare il paracetamolo una scelta appropriata per il trattamento del dolore e/o della febbre durante la gravidanza.
Emilia Vaccaro
Society for Maternal-Fetal Medicine (SMFM) Publications Committee.