Venerdì, 03 Luglio 2015 06:53
La Fondazione Trentina per l’Autismo nasce nel 2010 dalla volontà di un gruppo di genitori e di amici alla ricerca di risposte e aiuto concreto per i loro figli autistici.
La Fondazione è una Onlus con esclusive finalità di solidarietà sociale, lavora per la sensibilizzazione della comunità alle problematiche autistiche e per l’integrazione dei soggetti autistici nel tessuto sociale.
L’Autismo è un disordine generalizzato dello sviluppo neurologico, che comporta difficoltà più o meno marcate nella comunicazione e nell’interazione sociale, problematiche che se non adeguatamente contrastate portano alla chiusura del soggetto interessato, al suo isolamento ed all’esclusione dal contesto sociale.
La natura dei “Disturbi dello Spettro Autistico” è complessa e poco conosciuta ed i profili evolutivi sono molto diversificati tra loro, per questo motivo le persone autistiche necessitano di trattamenti individualizzati, non accomunabili ad altre patologie, ed una progettazione di azioni nei diversi contesti che duri tutto l’arco della vita. Dall’autismo non si guarisce, ma un intervento precoce e costante nel tempo permette notevoli miglioramenti.
La Fondazione Trentina per l’Autismo realizza progetti rivolti al miglioramento della qualità della vita delle persone autistiche di ogni età: bambini, adolescenti e adulti, attraverso la pianificazione e la realizzazione della soddisfazione dei bisogni, dello sviluppo delle competenze, del sostegno alle famiglie e della formazione di operatori specializzati, che si occupano di questa patologiasia all’interno che all’esterno della Fondazione stessa.
La Fondazione lavora quotidianamente alla creazione di una rete di solidarietà con partner nazionali, internazionali ed istituzioni locali coinvolgendo enti e aziende anche non direttamente coinvolti sul tema dell’autismo, ma che comprendono l’importanza e la ricaduta sociale delle azioni promosse dalla Fondazione.
Grazie al supporto di enti ed aziende, ed alla generosità di tante persone sensibili alle notevoli difficoltà che gli autistici e le loro famiglie affrontano ogni giorno sono possibili interventi nell’ambito sanitario, educativo, riabilitativo, sociale e nella formazione.
La Fondazione Trentina per l’Autismo sta costruendo Casa “Sebastiano” a Coredo (TN), su una superficie di circa 4.000 metri quadrati ed un volume di 7.000 metri cubi, che sarà destinata alla residenzialità di persone autistiche in gravi difficoltà familiari ed a progetti di semi-residenzialità per offrire momenti di sollievo alle famiglie e di crescita ai ragazzi autistici.
Casa “Sebastiano” si occuperà inoltre della riabilitazione, del trattamento sociale e sanitario e della formazione di operatori specializzati. Il centro, che si pregia del sostegno della Provincia Autonoma di Trento, sarà altresì un polo collegato al mondo della ricerca, all’avanguardia nello studio della patologia.
La struttura fungerà da punto di riferimento per la patologia autistica per l’intera regione, sarà inoltre un centro servizi territoriale “aperto”, che lavorerà in rete con le altre associazioni provinciali per dare risposta anche ad altre esigenze; gli strumenti riabilitativi saranno, infatti, messi a disposizione anche per la cura di altri tipi di disabilità: per le attività psicoeducative, per quelle psicomotorie, per la riabilitazione motoria e così via.
Un mondo migliore per l’Autismo, insieme si può!
Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattare direttamente la Fondazione Trentina per l’Autismo, via Alcide Degasperi n. 51 – 38017 Mezzolombardo (TN) tel. 0463 461700, fax 0463 461797.
http://www.fondazionetrentinaautismo.it/it/home/
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Vi ricordiamo, infine, che il Presidente della Fondazione Trentina per l’Autismo – ONLUS, cavalier Giovanni Coletti oggi venerdì 03 luglio 2015 alle ore 20:45 nella sala convegni del Grand Hotel Terme di Comano aprirà la conferenza “Autismo: Una sfida per la società e la ricerca” il cui relatore sarà la dottoressa Paola Venuti professore di psicopatologia clinica, Responsabile del Laboratorio di Osservazione Diagnosi e Formazione del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento.
A cura di Mario Amendola
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