• Home
  • Patologie
    • Ansia e Attacchi di Panico
    • Depressione
    • Schizofrenia
  • Psicolologia
    • Mobbing
    • Stress
  • Consulti Online
  • Dipendenze
    • Cannabis THC
    • Gioco d’Azzardo Patologico
  • Infanzia
    • Autismo Infantile
    • ADHD Deficit Attenzione e Iperattività
  • Terza Età
    • Morbo di Alzheimer
    • Morbo di Parkinson
  • Web e Nuove Tecnologie
  • Home
  • Cos’è NN24
  • Per gli Utenti
  • Per i Professionisti
  • Collabora

NeuroNews24.it

Rassegna Web in Psicologia, Neurologia e Psichiatria

Menu
  • Home
  • Patologie
    • Ansia e Attacchi di Panico
    • Depressione
    • Schizofrenia
  • Psicolologia
    • Mobbing
    • Stress
  • Consulti Online
  • Dipendenze
    • Cannabis THC
    • Gioco d’Azzardo Patologico
  • Infanzia
    • Autismo Infantile
    • ADHD Deficit Attenzione e Iperattività
  • Terza Età
    • Morbo di Alzheimer
    • Morbo di Parkinson
  • Web e Nuove Tecnologie
 › Gioco d'Azzardo Patologico › Il gioco d’azzardo si batte facendo rete e con stimoli sociali- La Provincia Pavese

Il gioco d’azzardo si batte facendo rete e con stimoli sociali- La Provincia Pavese

Redazione Luglio 5, 2015     No Comment    

PAVIA. «Le azioni virtuose fatte dalle associazioni e dal Comune sono ottime, ma non bastano per contrastare il gioco d’azzardo. Bisogna condividere tra tutti i sistemi virtuosi per costruire una rete che agisca non solo sui giocatori patologici, ma su tutta quella zona grigia in cui si installa la patologia». A dirlo è Gabrile Zanardi del dipartimento di Sanità pubblica-Medicina sperimentale dell’università. Sarà lui uno dei protagonisti della due giorni di confronto nell’aula magna dell’ateneo sul gioco d’azzardo patologico al via oggi.Il fenomeno delle ludopatie è in aumento?«Purtroppo non abbiamo dati verificati. Certo è preoccupante, ma gli unici dati che abbiamo ci provengono dalle singole realtà che se ne occupano: Asl, Sert e volontariato. Non c’è uno studio clinico validato, molti sportelli di ascolto non hanno operatori formati per raccogliere i dati e per classificare le diverse tipologie di malati d’azzardo».Qual è il punto di non ritorno tra un gioco per divertimento e una patologia?«Difficile a dire se uno che gioca 4 Gratta e Vinci a settimane è un giocatore ludico o patologico. Non è solo il numero delle giocate a definire la patologia: ci sono alcuni che giocano molto perchè depressi e lo vivono come uno svago. Ci sono vedove assidue frequentatrici del Bingo ma più per socializzare che per giocare. E poi ci sono persone nella fascia grigia che non sono compromesse ma hanno invece comportamenti davvero compulsivi. Proprio per queste diverse tipologie dobbiamo dare elementi per capire la vulnerabilità del gioco nelle persone e arrivare così a dare risposte efficaci».I giocatori patologici negano la malattia e i familiari se ne accorgono troppo tardi?«Putroppo si innesca un processo a cascata. Prima si provoca un buco economico con il gioco, poi per non farsi scoprire si chiede un finanziamento e per coprirlo si continuano a chiederne altri fino al crack. A quel punto il fenomeno è talmente radicato da diventare un dramma con tante vittime collaterali perchè le difficoltà del singolo diventano familiari e sociali».Perchè a Pavia l’incidenza del gioco è così alta?«Per disponibilità economica e per diffusione delle slot, e per condizioni ambientali. Se avessimo un tessuto sociale ricco, il problema sarebbe meno grave. C’è un esperimento sui ratti che spiega bene il fenomeno. I topi in una gabbia fornita di acqua pura e di acqua con cocaina, bevono sempre la seconda, ma se nella stessa gabbia si mettono dei giochi per topi questi ultimi smettono di bere l’acqua drogata. Lo stesso accade nelle comunità. Ed è per questo che l’intervento contro le ludopatie deve essere articolato affinchè il soggetto abbia stimoli e diventi meno dipendente».Lei propone di fare rete ma con chi e come?«Con i tanti volontari che si occupano del fenomeno, oltre a Sert e Asl, ma con il Comune a fare da regia. Poi formare gli operatori e informare non solo gli addetti ai lavori, ma tutti: dagli esercenti agli impiegati di banca. Ci vuole una metodologia condivisa. Servono azioni dirette come la limitazione degli orari e dellelocalizzazione delle slot, ma ci vogliono anche reti socialmente coinvolgenti che aiutino a dare alternative al gioco. Infine ci vuole innovazione, ci sono app su telefonino che negli Usa frenano il 12% delle persone con dipendenze. E’ un progetto ambizioso e oneroso, ma è ciò che serve» .

Gioco d'Azzardo Patologico
Gioco d'AzzardoSanità PubblicaSlotStudio Clinico

 Articolo precedente

Disturbi del sonno possibile spia, disponibili nuovi trattamenti – Panorama

― Luglio 5, 2015

Articolo successivo 

Legalizzazione Cannabis – Se non ora quando? – InformArezzo

― Luglio 5, 2015

Autore: Redazione

NeuroNew24.it è una rassegna web dedicata alle scienze della mente che raccoglie in modo semi automatizzato le notizie e gli aggiornamenti più recenti pubblicati online e selezionati da un team di professionisti volontari del settore.

Related Articles

Redazione ― Novembre 22, 2018 | No Comment

Magnesio: gli effetti su ansia e depressione – Greenme.it

Magnesio, un minerale particolarmente importante per il nostro organismo in grado tra l’altro di agire positivamente sul sistema nervoso e

Redazione ― Settembre 24, 2018 | No Comment

Ludopatia, cos’è e come si manifesta – Tg24.sky.it

Redazione ― Agosto 10, 2018 | No Comment

Il gioco d’azzardo patologico: cosa vuol dire giocarsi la vita – Corrieresalentino.it

Redazione ― Giugno 22, 2018 | No Comment

Riconoscere il gioco d’azzardo: cosa si intende?- Agoravox.it

Redazione ― Aprile 23, 2018 | No Comment

La realtà virtuale nella terapia contro il dolore – 01net.it

Redazione ― Aprile 20, 2018 | No Comment

Curare la psicosi grazie a antiossidanti e aminoacidi – Meteoweb.eu

Redazione ― Marzo 24, 2018 | No Comment

Disturbo da gioco d’azzardo: le strategie terapeutiche migliori – Galileonet.it

Redazione ― Marzo 20, 2018 | No Comment

Combattere la schizofrenia e non lasciare sole le famiglie – Avvenire.it

Rispondi Annulla risposta

Cerca nel sito

Sezioni

Cosa è NN24.it

NeuroNew24.it è una rassegna web dedicata alle scienze della mente che raccoglie in modo semi automatizzato le notizie e gli aggiornamenti più recenti pubblicati online e selezionati da un team di professionisti volontari del settore. Per saperne di più o per poter collaborare...

Collabora con Noi!

Come partecipare allo sviluppo del progetto NN24.it e arricchire la propria presenza e autorevolezza sul web con il Content Curation.

Seguiteci su Facebook

https://www.facebook.com/neuronews24

Ultime news

  • Funzionamento Intellettivo Borderline e fragilità psichiatrica – Medicalive.it Maggio 31, 2019
  • Onde cerebrali: un viaggio nel sistema nervoso – Sciencecue.it Maggio 30, 2019
  • Fine di una relazione e attacchi d’ansia: consulto online – Diregiovani.it Maggio 30, 2019
  • Malattia fisica e intervento psicologico – Brainfactor.it Maggio 29, 2019
  • Percezione del dolore: come cambia con la depressione – StateofMind.it Maggio 28, 2019
  • Ansia da matematica: cos’è, cause, rimedi – MammeMagazine.it Maggio 28, 2019
  • Regolazione del sonno: il ruolo dell’intestino – LeScienze.it Maggio 27, 2019
  • Tiroide: da controllare per malattie cardiache, fertilità, ansia – MeteoWeb.eu Maggio 26, 2019
  • Gelosia, quando il tormento diventa una malattia – Corriere.it Maggio 26, 2019
  • Riflessologia plantare per controllare l’ansia – SilhouetteDonna.it Maggio 25, 2019

Commenti

  • Teresa su Psicopatofobia: la paura di impazzire e di perdere il controllo – Riviera24.it

Argomenti

ADHD Adolescenti Alzheimer Ansia Antidepressivi Associazione Attacchi di Panico Autismo Bambini Cancro Cannabis Cause dell'Ansia Cause della Depressione Cervello Combattere l'ansia consigli contro l'ansia Cosa fare Curare l'Ansia Curare la Depressione Demenza Depressione Depressione Maggiore Diagnosi precoce Disturbi d'Ansia DNA Effetti collaterali Fattore di Rischio Fattori di Rischio Gravidanza Insonnia Isolamento Marijuana Nuove Tecnologie Nuovo Studio OMS Parkinson Psicofarmaci Psicosi Psicoterapia qualcuno Schizofrenia Sintomi della Depressione Stress Suicidio Università

Chi siamo

NeuroNews24.it nasce dalla volontà di un gruppo ristretto di psichiatri, psicologi e psicoterapeuti di informare e divulgare nel campo della salute mentale mettendo a disposizione del pubblico dei "non addetti" conoscenze qualificate, selezione di materiale aggiornato e spirito critico. Per saperne di più...

Ultimi Articoli

  • Funzionamento Intellettivo Borderline e fragilità psichiatrica – Medicalive.it Maggio 31, 2019
  • Onde cerebrali: un viaggio nel sistema nervoso – Sciencecue.it Maggio 30, 2019
  • Fine di una relazione e attacchi d’ansia: consulto online – Diregiovani.it Maggio 30, 2019
  • Malattia fisica e intervento psicologico – Brainfactor.it Maggio 29, 2019

Commenti recenti

  • Teresa su Psicopatofobia: la paura di impazzire e di perdere il controllo – Riviera24.it
  • Termini e Condizioni di Servizio
  • Privacy Policy
  • Cookies Policy
  • Cos’è NN24
  • Collabora
  • Contatti
Questo sito utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione e utilizzo dei servizi. La navigazione del sito implica l'accettazione di questa policy Ho capito e accetto Rifiuto Per saperne di più
Privacy Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessario
Sempre abilitato

Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.

Non necessario

Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.