• Home
  • Patologie
    • Ansia e Attacchi di Panico
    • Depressione
    • Schizofrenia
  • Psicologia
    • Mobbing
    • Stress
  • Consulti Online
  • Dipendenze
    • Cannabis THC
    • Gioco d’Azzardo Patologico
  • Infanzia
    • Autismo Infantile
    • ADHD Deficit Attenzione e Iperattività
  • Terza Età
    • Morbo di Alzheimer
    • Morbo di Parkinson
  • Web e Nuove Tecnologie
  • Home
  • Cos’è NN24
  • Per gli Utenti
  • Per i Professionisti
  • Collabora

NeuroNews24.it

Rassegna Web in Psicologia, Neuroscienze e Psichiatria

Menu
  • Home
  • Patologie
    • Ansia e Attacchi di Panico
    • Depressione
    • Schizofrenia
  • Psicologia
    • Mobbing
    • Stress
  • Consulti Online
  • Dipendenze
    • Cannabis THC
    • Gioco d’Azzardo Patologico
  • Infanzia
    • Autismo Infantile
    • ADHD Deficit Attenzione e Iperattività
  • Terza Età
    • Morbo di Alzheimer
    • Morbo di Parkinson
  • Web e Nuove Tecnologie
 › Autismo Infantile › La prima legge con l’autismo nel titolo – Vita

La prima legge con l’autismo nel titolo – Vita

Redazione Luglio 6, 2015     No Comment    

Arriva oggi all’Aula della Camera la proposta di legge “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”. Per la prima volta l’Italia avrà la parola “autismo” nel titolo di una legge e i diritti delle persone con disturbi dello spettro autistico e delle loro famiglie avranno una marcia in più, perchè il SSN dopo questa legge avrà degli obblighi che prima non aveva.

È una legge di soli sei articoli e a scorrerla sembra una legge scarna, che non dice molto; ma per Carlo Hanau, componente del comitato scientifico di Angsa, la forza della legge non aumenta aggiungendo particolari: «Mi hanno accusato di essere “riduzionista”, ma dobbiamo avere la consapevolezza che si tratta di una legge quadro: se fosse andata troppo a dettagliare, avrebbe cozzato contro l’autonomia delle Regioni, sancita dalla riforma del Titolo V della Costituzione. Questo è il motivo per cui di una cosa che ho sempre ritenuto essenziale come i centri specialiustici di riferimento regionali e/o provinciali, che vadano a coordinare i servizi, nella legge si dice che le regioni o le province “possono” individuarli, non “devono”». E questo con buona pace di chi avrebbe voluto – dice Hanau – «salvare il mondo chiedendo di mettere nel testo cose che in una legge quadro sulla sanità e i servizi sociali non possono stare». Lo stesso vale per la questione soldi: la legge non porta in dote alcun finanziamento, il modestissimo milione di euro che un emendamento approvato al Senato prevedeva per il 2014 (2 per il 2015) è stato cancellato dalla Commissione Bilancio, tutto è a bilancio invariato. Ma anche su questo il professor Hanau è molto realista: per lui non sono le nozze con i fichi secchi ma «la condizione per avere finalmente una legge in questa situazione in cui soldi pubblici sono pochi. Il finanziamento centrale del Ssn è quello della quota capitaria, che viene calcolata proprio sulla base dei LEA, per cui se l’autismo entra nei LEA dovrà essere finanziato per le relative prestazioni. Non dimentichiamo poi che quando parlaimo di LEA – cioè di assistenza sanitaria e sociosanitaria ad elevata integrazione – stiamo comunque parlando di un diritto soggettivo perfetto e in caso di ricorso i magistrati non guardano se l’ente che dovrebbe garantirlo ha o meno i soldi a bilancio e impongono alle Asl di provvedere».

Qual è allora la vera novità della legge? Il fatto che sia scritto nero su bianco che l’autismo deve entrare con forza nei livelli essenziali di assistenza. Lo dice l’articolo 3: «si provvede all’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, con l’inserimento, per quanto attiene ai disturbi dello spettro autistico, delle prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, mediante l’impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche disponibili». Questa è la novità, perché ad oggi l’autismo non è presente nei Lea in vigore, che risalgono al 2001, e anche l’ultima bozza dei nuovi Lea, presentata in Senato, fa riferimento solo a interventi estensivi ma non a quelli intensivi. Il Ministero è stato allertato e pare avere introdotto anche gli interventi intensivi e il rispetto delle Linee guida dell’Istituto superiore di sanità per tutte le patologie che le hanno.

Se la legge verrà approvata, un riferimento specifico alla condizione autistica dovrà essere introdotto nei LEA e il ministro Lorenzin li ha promessi (finalmente) entro la fine del 2015, dovrà recepire anche le indicazioni della nuova legge. «È nei LEA che è importante avere prescizioni di interventi dettagliati, perché quelli sono vincolanti per le Regioni e finanziati dal Governo», precisa Hanau. Fra le altre cose previste dalla proposta di legge, l’aggiornamento della Linea guida sul trattamento disturbi dello spettro autistico da parte dell’Istituto superiore di sanità (quella in vigore sono è presentata a fine 2011 dall’Iss e avevano suscitato ai tempi qualche polemica) e l’aggiornamento entro 180 giorni dall’approvazione della legge delle linee di indirizzo firmate dalla Conferenza Unificata Stato Regioni ed enti locali. «È curioso, le linee di indirizzo esistono già, prima ancora dei Lea, e sono anche più ampie delle Linee guida, trattando degli adulti in maniera più ampia. Eppure pochissime regioni le hanno applicate, in Lazio ad esempio i bambini restano almeno dodici mesi in attesa dell’intervento, dopo la diagnosi», spiega Hanau, «mentre altrove, come a Bologna, per la diagnosi si impiegano troppi mesi, rinviando così gli interventi e perdendo di conseguenza il periodo migliore della plasticità cerebrale infantile».

La proposta di legge prevede che l’attuazione delle linee di indirizzo aggiornate costituisca adempimento ai fini della verifica del Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei LEA. Infine l’articolo 5 prevede che il Ministero della salute promuova lo sviluppo di progetti di ricerca riguardanti la conoscenza del disturbo dello spettro autistico e le buone pratiche terapeutiche ed educative. La mancanza di stanziamenti per Hanau potrebbe essere superata «se il Ssn e gli enti pubblici che oggi si prendono cura delle persone con autismo (scuola e servizi sociali) spendendo moltissime risorse (in media 25 ore di sostegno individuale nella scuola) si muovessero in una logica di interazione e si limitassero agli interventi previsti dalla linea guida dell’Iss».

Foto di Sergei Supinsky, Getty Images

Autismo Infantile
AutismoBambiniDiagnosi precoce

 Articolo precedente

Epidemia Disneyland: movimento anti-vaccino per paura dell’autismo – Il Giornale Digitale

― Luglio 6, 2015

Articolo successivo 

A Chieti Scalo workshop sull’autismo – CityRumors.it

― Luglio 6, 2015

Related Articles

Redazione ― Aprile 17, 2019 | No Comment

Screening depressione per malattie cardiovascolari – QuotidianoSanità.it

Una diagnosi precoce di depressione nei pazienti con malattie cardiovascolari consente una migliore gestione delle patologie grazie a una maggiore

Redazione ― Marzo 30, 2019 | No Comment

Rischio di autismo: il ruolo delle infezioni in gravidanza – HealthDesk.it

Redazione ― Febbraio 13, 2019 | No Comment

Ipersensibilità dell’autismo: dove nasce? – Galileonet.it

Redazione ― Ottobre 15, 2018 | No Comment

Autismo e schizofrenia: esiste davvero un legame? -Pazienti.it

Redazione ― Settembre 6, 2018 | No Comment

Autismo e schizofrenia: donne protette grazie ad una molecola – Universomamma.it

Redazione ― Maggio 18, 2018 | No Comment

Disturbi mentali: il segreto è nel Dna – Ilgiornale.it

Redazione ― Maggio 16, 2018 | No Comment

Conoscere la depressione: come cambia nel tempo? – huffingtonpost.it

Redazione ― Maggio 9, 2018 | No Comment

Salute mentale: allarme mondiale tra bimbi di 5-14 anni – Voce.com

Rispondi Annulla risposta

Cerca nel sito

Sezioni

Cosa è NN24.it

NeuroNew24.it è una rassegna web dedicata alle scienze della mente che raccoglie in modo semi automatizzato le notizie e gli aggiornamenti più recenti pubblicati online e selezionati da un team di professionisti volontari del settore. Per saperne di più o per poter collaborare...

Collabora con Noi!

Come partecipare allo sviluppo del progetto NN24.it e arricchire la propria presenza e autorevolezza sul web con il Content Curation.

Seguiteci su Facebook

https://www.facebook.com/neuronews24

Ultime news

  • Perfezionismo e insonnia – Stateofmind.it Luglio 5, 2022
  • Stress e salute – Popsci.it Giugno 27, 2022
  • Isolamento sociale e rischio demenza – Medicitalia.it Giugno 20, 2022
  • Rimedi naturali per depressione e ansia – Curenaturali.it Maggio 8, 2022
  • Geni e depressione – Stateofmind.it Maggio 1, 2022
  • Insonnia e coronavirus – Quotidianosanità.it Aprile 23, 2022
  • La curiosità dei bambini e dei ragazzi – Steofmind.it Aprile 23, 2022
  • Ansia sociale e violazione norme – Stateofmind.it Marzo 19, 2022
  • Coronavirus e gravidanza. Lo studio dell’ISS – Quotidianosanità.it Marzo 19, 2022
  • Coronavirus e salute mentale – Popsci.it Marzo 10, 2022

Commenti

  • Teresa su Psicopatofobia: la paura di impazzire e di perdere il controllo – Riviera24.it

Argomenti

ADHD Adolescenti Alzheimer Ansia Antidepressivi Associazione Attacchi di Panico Autismo Bambini Cancro Cannabis Cause dell'Ansia Cause della Depressione Cervello Combattere l'ansia consigli contro l'ansia Cosa fare Curare l'Ansia Curare la Depressione Demenza Depressione Depressione Maggiore Diagnosi precoce Disturbi d'Ansia DNA Effetti collaterali Fattore di Rischio Fattori di Rischio Gravidanza Insonnia Isolamento Marijuana Nuove Tecnologie Nuovo Studio OMS Parkinson Psicofarmaci Psicosi Psicoterapia qualcuno Schizofrenia Sintomi della Depressione Stress Suicidio Università

Chi siamo

NeuroNews24.it nasce dalla volontà di un gruppo ristretto di psichiatri, psicologi e psicoterapeuti di informare e divulgare nel campo della salute mentale mettendo a disposizione del pubblico dei "non addetti" conoscenze qualificate, selezione di materiale aggiornato e spirito critico. Per saperne di più...

Ultimi Articoli

  • Perfezionismo e insonnia – Stateofmind.it Luglio 5, 2022
  • Stress e salute – Popsci.it Giugno 27, 2022
  • Isolamento sociale e rischio demenza – Medicitalia.it Giugno 20, 2022
  • Rimedi naturali per depressione e ansia – Curenaturali.it Maggio 8, 2022

Commenti recenti

  • Teresa su Psicopatofobia: la paura di impazzire e di perdere il controllo – Riviera24.it
  • Termini e Condizioni di Servizio
  • Privacy Policy
  • Cookies Policy
  • Cos’è NN24
  • Collabora
  • Contatti
Questo sito utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione e utilizzo dei servizi. La navigazione del sito implica l'accettazione di questa policy Ho capito e accetto Rifiuto Per saperne di più
Privacy Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
Posting....