La legge 104 concede benefici ai soggetti con disabilità e loro familiari, anche per patologia psichica riconosciuta
Domanda: “La depressione consente di accedere ai benefici della 104?“
La depressione, o disturbo depressivo maggiore (MDD) è una malattia invalidante i cui sintomi e le cause non sono facilmente individuabili, tuttavia a questa patologia è riconosciuta pari dignità rispetto ad altre infermità. Le patologie psichiche trovano apposito spazio nelle tabelle ministeriali sull’invalidità, in quanto malattie che nei casi più gravi possono rappresentare un handicap, una riduzione della capacità lavorativa e la necessità di ausilio per lo svolgimento delle attività quotidiane.
Queste le percentuali di invalidità riconoscibili e per le quali è possibile inoltrare domanda all’INPS per il riconoscimento dello stato di invalido:
– disturbo amnesico persistente indotto da sostanze (tipo korsakoff): invalidità del 100%;
– schizofrenia di tipo disorganizzato, catatonico, paranoide, non specificata (tab. b1- b2-b3, deficit moderato): invalidità del 75%;
– schizofrenia di tipo disorganizzato, catatonico, paranoide, non specificata (tab. b1- b2-b3, deficit grave): invalidità del 100%;
– schizofrenia residuale (tab. b1- b2-b3, deficit moderato): invalidità del 75%;
– schizofrenia residuale (tab. b1- b2-b3, deficit grave): invalidità del 100%;
– disturbo schizoaffettivo (tab. b1- b2-b3, deficit grave): invalidità del 100%;
– depressione maggiore, episodio ricorrente (tab. c1-c2, deficit moderato): invalidità dal 61 all’80%;
– depressione maggiore, episodio ricorrente (tab. c1-c2, deficit grave): invalidità del 100%;
– disturbo bipolare I (tab. c1-c2, deficit moderato): invalidità dal 61 all’80%;
– disturbo bipolare I (tab. c1-c2, deficit grave): invalidità del 100%;
– disturbo bipolare II e disturbo bipolare sai (tab. c1-c2, deficit grave): invalidità del 75%;
– disturbi deliranti (paranoia, parafrenia, delirio condiviso, altri): invalidità del 75%;
– anoressia nervosa (tab. d, deficit grave): invalidità dal 75 al 100%;
– ritardo mentale di media gravità (q.i.: da 35-40 a 50): invalidità dal 61 all’80%;
– ritardo mentale grave e profondo (q.i.: < 35-40): invalidità del 100%.
I benefici ottenibili sono, dal 46% Iscrizione nelle liste speciali dei Centri per l’impiego per l’assunzione agevolata, dal 33 al 73% assistenza sanitaria e agevolazioni fiscali, dal 66% esenzione ticket sanitario.
Qualora la patologia psichica sia riconosciuta dalla commissione medica, il portatore di handicap avrà diritto a tutti i benefici connessi a tale status, sia agevolazioni fiscali che lavorative.
Inoltre, qualora il soggetto depresso sia totalmente inabile, per il quale è stata accertata l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore oppure l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita, questi avrà diritto all’assegno di accompagnamento.