
Infezioni e disturbi mentali
Corpo e mente sono in stretta connessione tra loro. È ciò che suggerisce anche un recente studio che ha indagato la relazione esistente tra infezioni e disturbi mentali.
Diversi studi hanno mostrato l’esistenza di un’associazione tra le infezioni contratte dalle madri durante la gravidanza e un aumento dei rischi di schizofrenia e disturbo dello spettro autistico nella prole. Sulla base di queste premesse, un recente studio, condotto da iPSYCH e pubblicato su JAMA Psychiatry, mostra come anche le infezioni contratte dai bambini durante la loro infanzia potrebbero essere collegate ad un aumento del rischio di sviluppare disturbi mentali durante l’infanzia e l’adolescenza. Lo studio in particolare ha evidenziato l’importante ruolo giocato dal sistema immunitario nello sviluppo dei disturbi mentali e questo conferma, ulteriormente, quanto la salute mentale e quella fisica siano profondamente collegate.
Lo studio, condotto in Danimarca, si è basato sull’analisi dei dati raccolti in riferimento a bambini nati tra gennaio 1995 e giugno 2012, per un campione di oltre 1.098.930 individui, di cui il 51,3% maschi.
I ricercatori hanno esaminato tutte le infezioni contratte dalla nascita e il rischio successivo di sviluppare un disturbo mentale durante l’infanzia e l’adolescenza.
Lo studio sul legame tra infezioni e disturbi mentali
Secondo Ole Köhler-Forsberg, autore dello studio e ricercatore presso la Aarhus University e l’ospedale universitario di Aarhus, i soggetti che hanno avuto esperienze di ricoveri ospedalieri a seguito di infezioni avrebbero una più alta probabilità e un rischio maggiore di sviluppare un disturbo mentale durante l’infanzia e l’adolescenza, anche nel caso di infezioni meno gravi.
Dallo studio è emerso che i bambini che erano stati ospedalizzati per questo motivo mostravano negli anni successivi una probabilità dell’84% di poter soffrire di un disturbo mentale e del 42% di poter assumere farmaci per il trattamento di disturbi mentali.
Le correlazioni temporali tra infezioni e disturbi mentali sono risultate statisticamente significative, dando solidità all’ipotesi che il rischio d’insorgenza di un disturbo mentale sia più alto se, nel corso dell’infanzia, sono state vissute esperienze di ospedalizzazioni a causa di un’infezione; il rischio associato era di 5.66 volte maggiore nei primi 3 mesi dopo essere stati ospedalizzati a causa di un’infezione, ed era di 2 volte maggiore entro il primo anno dopo l’ospedalizzazione.
Secondo gli autori, sembra quindi che la reazione infiammatoria conseguente a un’infezione possa contribuire ad aumentare il rischio di sviluppare disturbi mentali.
Tuttavia è fondamentale ricordare la multifattorialità nell’eziopatogenesi dei disturbi mentali: sono molteplici, infatti, i fattori di rischio e di protezione che entrano in gioco nell’insorgenza dei disturbi psicopatologici. È lecito quindi considerare anche il peso che tali fattori abbiano in termini di variabili confondenti in tale correlazione.
In ogni caso, grazie a questo studio, si è posta maggiore attenzione al ruolo delle infezioni e al sistema immunitario nei disturbi mentali dell’infanzia e dell’adolescenza.