La trottola che fa tendenza
“Ha semplicemente preso il volo.” Richard Gottlieb, CEO della Global Toy Experts di New York sentito dall’Associated Press, si riferisce alla mania per i ‘fidget spinners’ che in queste ultimi mesi sta travolgendo il mercato globale dei giochi e che, a differenza di altri giocattoli di moda, non sono il prodotto di una azienda leader del settore, spinto a suon di campagne pubblicitare magari in tempo per i sempre più frequenti appuntamenti consumistici delle “feste comandate”.
Da anni sugli scaffali dei negozi di giocattoli, i fidget spinner ora vanno a ruba, con i genitori che si affannano per trovarli e alcune scuole che cominciano a vietarli. Intanto la loro popolarità corre, sotto traccia, attraverso i social e la promozione virale degli Youtubers.
Tutto ebbe inizio 24 anni fa quando, Catherine Hettinger, una mamma-ingegnere che inventò la piccola trottola da palmo per la figlia che allora aveva sette anni. Hettinger conservò il brevetto del ‘fidget spinner’ per una decina d’anni ma dopo anni di tentativi per commercializzarlo e dopo aver ricevuto risposta negativa anche dal gigante del giocattolo Hasbro, nel 2005 decise di non rinnovarlo: “Semplicemente non potevo permettermi i 400 dollari necessari”, confessa in una intervista al Guardian. Ora guarda la moda imperversare nel mondo senza poterne ricavare un centesimo: “Nessuno mi ha contattato. Nessuno mi ha mandato un assegno. Ma è normale, quando un brevetto scade, diventa di dominio pubblica e dunque…”
Per anni questi giocattoli da palmo della mano – che consistono in un cuscinetto a sfera collocato al centro di un oggetto a tre braccia da far roteare dando un colpo secco – sono circolati come strumenti per aiutare i bambini con problemi di autismo o disturbi dell’attenzione a scaricare la tensione e mantenere la concentrazione, ma da questa primavera la loro popolarità dilaga tra i bambini e anche tra gli adulti: “Il divieto di fumo per molti significa accumulo di stress e il bisogno di trovare qualcos’altro per scaricarlo.”
Negli Stati Uniti, all’assenza di studi scientifici che confermino la valenza “terapeutica” di queste trottole moderne si aggiungono alcune voci di insegnanti che ne mettono in discussione l’uso sempre più diffuso in classe – i ragazzi li fanno girare una sopra l’altro, li fanno girare troppo forte, usano gli spinner insomma come dei giocattoli e alcune scuole hanno già deciso di vietarne l’uso. Secondo Gottlieb il fenomeno ha tutte le caratteristiche della moda virale: “E’ probabile che tutto sia partito da un bambino che l’ha portato al parco giochi e da lì è partita la mania.” Con il piccolo grande aiuto dei video dimostrativi postati dai fan su YouTube.
Fidget spinner: perché sono così famosi?
Nel precedente paragrafo abbiamo visto come sono nati e come sono fatti i fidget spinner, ma come mai sono diventati così famosi da arrivare praticamente sulle pagine di ogni sito web e sui video di ogni canale YouTube? Il tutto sarebbe partito a fine 2016, dopo un articolo di James Plafke che incorniciava gli hand spinner come il gioco da ufficio del 2017.
Nei mesi successivi, fino ad oggi, Reddit e YouTube hanno contribuito alla diffusione del gadget, trasformandolo in una specie di meme fisico. Le vendite vanno alla grande, del resto costano anche molto poco, e i divieti nelle classi degli States sembrano non aver fatto altro che aumentare l’attenzione sui fidget. Vedremo per quanto ancora la popolarità di questi gadget rotanti resterà così alta.
La diffusione dei fidget è legata anche al fatto che vengono spesso sponsorizzati come metodo per combattere ansia e stress. Addirittura c’è chi parla della possibilità che il movimento continuo (lo stimolo tattile) aiuti le persone afflitte da ADHD (Sindrome da deficit di attenzione e iperattività) ed autismo a restare concentrate.
Studi che provino tali effetti non ci sono, ma bisogna sempre ricordare la potenza dell’effetto placebo. Sperare di trasformarvi nel protagonista del film Limitless giocando un fidget è forse troppo, ma alle brutte comprandone uno vi ritroverete tra le mani un gadget simpatico o quantomeno un feticcio simbolico dell’inizio 2017.