Lo studio
Si è così dapprima evidenziato che durante i 3 anni di follow-up l’incidenza dei disturbi depressivi per 100 persone/anno è stata di 2.77 tra le 1.952 donne in terapia con farmaci antimuscarinici, contro 2.02 tra le 9.760 donne che non ricevevano questo trattamento farmacologico.
Inoltre, dopo aggiustamento dei dati per altri fattori, il rischio dei disturbi depressivi era superiore alla percentuale del 38% per le donne che erano sottoposte a un trattamento con farmaci antimuscarinici. E ancora, il rischio, dopo un ulteriore aggiustamento dei dati, era più elevato del 93% tra le donne che assumevano abitualmente farmaci antimuscarinici e del 23% più elevato tra quelle che li assumevano saltuariamente, rispetto a quanto avveniva per le donne che non li assumevano.
Bisogna tuttavia riportare delle informazioni riguardo al campione osservato. Va aggiunto che l’associazione tra l’uso di farmaci antimuscarinici e il rischio di disturbi depressivi era evidente tra le donne di età compresa tra 18 a 59 anni, ma l’associazione ha perso significatività statistica tra le donne di età uguale o maggiore a 60 anni. Inoltre, secondo quanto osservano gli autori stessi, la maggior parte delle pazienti coinvolte in questo studio erano di etnia cinese, e non è chiaro se i risultati ottenuti possano essere generalizzabili ad altre etnie e quindi di valore universale.