La seconda causa di malattia dopo quella cardiovascolare riassunta in 10 punti.
Sensi di colpa, tristezza, sbalzi d’umore, cambiamenti di peso, inappetenza, disturbi del sonno sono alcuni dei sintomi più comuni della depressione. Secondo gli ultimi dati epistemologici la prevalenza della Depressione Maggiore (e distimia) in Italia è dell’11,2%, con una differenza significativa tra sessi (14,9% nelle donne e 7,2% negli uomini). Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2020 la depressione sarà la seconda causa di malattia dopo quella cardiovascolare. Di seguito 10 cose da sapere su questo disturbo.
1. Sintomi. Perdita di sonno, appetito, energia e, tra gli ultimi dati emersi, un uso eccessivo dei dispositivi elettronici.
2. Chi colpisce. 121 milioni di persone al mondo i 2/3 delle quali non ricevono cure adeguate.
3. Più le donne. Il sesso femminile ha più possibilità di sviluppare questo disturbo soprattutto intorno ai 32 anni.
4. Giovani. Un adolescente su 10 soffre di disturbi depressivi (disturbi psicosomatici e sbalzi d’umore) dall’età dei 18 anni.
5. Neomamme. Una donna su 10 è affetta dalla depressione post partum, disturbo che non va trascurato ma curato.
6. Quella ricorrente. Oltre a devastare la vita di chi ne soffre, causa anche danni permanenti al cervello.
7. Yogaterapia. Praticando questa disciplina si rilasciano endorfine, si migliora il sonno e si riducono stress e ansia.
8. Il pensiero del suicidio. Le persone depresse hanno possibilità cinque volte maggiori di togliersi la vita.
9. Diagnosi. Non ci sono test che possano diagnosticare depressione, ma un terapeuta può valutare i sintomi.
10. Cure e tempistiche. Psicoterapia e/o antidepressivi danno risultati in tempi che cambiano da persona a persona.