
Curare la Psicosi
Un recente articolo scientifico ha svelato che alcuni nutrienti presenti nei cibi possono aiutare a curare la psicosi riducendo i sintomi, se utilizzati nelle prime fasi del trattamento.
L’analisi sistematica ha esaminato se l’integrazione di nutrienti potesse fornire un efficace trattamento aggiuntivo per curare la psicosi nei giovani colpiti. Il team, guidato dal dott. Firth, ricercatore del NICM Health Research Institute, della Western Sydney University e ricercatore onorario dell’University of Manchester, ha raccolto i dati da 8 studi clinici indipendenti sull’integrazione di nutrienti in 457 persone che si trovavano nelle prime fasi di disturbi psicotici, come la schizofrenia.
I ricercatori hanno scoperto che l’integrazione di alcuni nutrienti, utilizzati insieme al trattamento standard, può curare la psicosi nei giovani migliorandone la salute mentale più del solo trattamento standard.
Uno dei nutrienti esaminati è stato la Taurina, un aminoacido presente in alimenti come molluschi e tacchino. Uno studio clinico condotto su 121 pazienti con psicosi ha svelato che 4 grammi di Taurina al giorno riducevano i sintomi psicotici entro solo 12 settimane.
Anche l’integrazione di alcuni antiossidanti, come vitamina C e N-Acetilcisteina, può essere efficace, soprattutto per i pazienti con alti livelli di stress ossidativo. Studi sull’integrazione di omega-3 hanno dimostrato che sebbene sembrino migliorare la salute cerebrale nei giovani con psicosi, la prova di una reale riduzione dei sintomi psicotici è contrastante. Il Dott. Firth afferma che sono necessari ulteriori studi per giungere a conclusioni definitive.
Ora il team ha l’obiettivo di lanciare un nuovo studio clinico in cui tutti i nutrienti potenzialmente benefici sono combinati in un singolo integratore e forniti ai giovani colpiti da psicosi. Firth ha aggiunto: “I singoli nutrienti sembrano avere effetti moderati sulla salute mentale. Un intervento di nutrienti combinati potrebbe fornire effetti migliori e più ampi per i giovani con questa malattia. Faremo un test a Sydney, in Australia, nel 2018, per apprendere ancora di più sul potenziale ruolo della nutrizione nella cura della salute mentale per il futuro”.