Venerdì 26 Giugno 2015, 14:22
LONDRA – Louise Bostock, 30enne inglese mamma di due bimbi, ha avuto problemi con la giustizia dopo aver somministrato alla figlia minore Jayla, 3 anni, olio di cannabis per ridurre le sue crisi epilettiche. È accaduto a Erdington, nel Regno Unito. Come riporta il Mirror, alla piccola Jayla è stata diagnosticata all’età di un anno una sindrome degenerativa del cervello. La bimba non può camminare nè parlare ed è alimentata tramite un tubo. Inoltre soffre di forti crisi epilettiche. Per questa ragione la mamma avrebbe iniziato a somministrarle l’olio di cannabis. “Mia figlia – spiega – ha convulsioni violente ogni tre quattro settimane, che di solito durano tra i 5 ei 10 giorni”. La donna, che è stata fidanzata con il fratello dell’attaccante dell’Aston Villa Gabby Agbonlahor, ha scoperto l’olio di cannabis con una ricerca su internet. “Nel corso delle crisi – spiega Louise – Jayla ha bisogno di ossigeno e deve rimanere immobile a letto. Sul web ho scoperto che l’olio di cannabis riduce del 50 per cento la possibilità di crisi epilettiche. Ed effettivamente la qualità della vita di mia figlia è migliorata: prima dormiva tutto il giorno, ora guarda la tv e sorride”. Ma l’ospedale pediatrico di Birmingham ha informato le autorità del fatto che la donna somministrasse l’olio alla piccola. Per questa ragione si è tenuto un consiglio straordinario per decidere sul da farsi. Louise ha rischiato che le fosse tolta la custodia dei figli. “È stato un incubo – conclude la mamma – sono stata trattata come una criminale. Ma alla fine dalle indagini è emerso che posso continuare a dare l’olio a mia figlia. Ne è valsa la pena, la prima risata ad alta voce di Jayla mi ha ripagato di tutto. I COMMENTI SU LEGGO FACEBOOK
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