
Combattere lo stress
Giornate scandite nel minimo dettaglio, sveglie mattutine, agenda sempre a portata di mano e telefono che suona ogni cinque minuti: i ritmi della vita moderna sono così frenetici che a molti sarà capitato di dover combattere lo stress.
“Più veloce”, “non c’è tempo”, “corriamo”, “ho fretta”, “devo riuscire ad incastrare bambini, palestra, riunioni, spesa e gestione della casa”: in questa perenne corsa contro il tempo, il conto da pagare all’arrivo è veramente salato.
Alti livelli di stress, infatti, compromettono il nostro benessere psicofisico.
Conoscere il disturbo per combattere lo stress
Ma cosa intendiamo per stress?
Lo stress è definito come una reazione automatica di allarme a fronte di pressioni e minacce (esterne o interne, fisiche o psicologiche), volta a preservare la sopravvivenza fisica o psicologica dell’individuo.
La parte più difficile del combattere lo stress è che. proprio in quanto reazione automatica, essa viene messa in moto, in maniera repentina e istantanea, prima ancora che possiamo essere consapevoli della presenza del pericolo: è il nostro cervello emotivo ad azionare questa reazione di allerta, mentre i nostri lobi frontali (il cervello “razionale”) entrano in gioco solo in un secondo momento.
Trattandosi di una reazione automatica, finché non entra in scena la consapevolezza, siamo completamente in balia del nostro “pilota automatico”.
Quali sono i sintomi da tenere sotto controllo per combattere lo stress?
✓ Irrequietezza, agitazione, ansia, depressione, aggressività, impazienza, sensi di colpa, pianto incontrollato
✓ Problemi di coppia, problemi di relazione con i figli, con le persone care, rapporti difficili con il vicinato, mancanza di creatività
✓ Avversione verso i colleghi o i capi, riluttanza nel recarsi a lavorare, forte bisogno di ferie, difficoltà a portare a termine i compiti assegnati, ipercriticismo
✓ Emicrania, mal di stomaco, ulcera, difficoltà nel dormire, tensioni muscolari, palpitazioni, attacchi di panico, vertigini.
Il ruolo dello stress come fattore di rischio per la salute è stato ampiamente studiato e confermato da innumerevoli evidenze empiriche.
Come combattere lo stress
Le conseguenze dello stress sulla salute possono essere divise in effetti immediati ed effetti a lungo termine.
Gli effetti immediati comprendono nervosismo, apatia, minore o maggiore appetito, aumentato consumo di alcol, caffè e sigarette, diminuzione del desiderio sessuale, stanchezza, tachicardia, dolori muscolari e diminuzione dell’autostima; quelli a lungo termine comprendono ansia e attacchi di panico, depressione, problemi di attenzione/memoria, ulcere, coliti, problemi dermatologici, abbassamento delle difese immunitarie, stanchezza cronica, ipertensione, problemi cardiaci.
Cosa fare per combattere lo stress? Quando stiamo vivendo una situazione di stress, la risorsa interiore più preziosa a cui possiamo attingere è la nostra consapevolezza.
Se non abbiamo la percezione interna di quello che sta accadendo in noi, non abbiamo nemmeno la possibilità di prenderci cura dei nostri vissuti.
Per cui diviene necessario allenare la nostra presenza mentale – ovvero la capacità di portare attenzione a ciò che accade mentre accade – è ciò che ci permette di accorgerci di ciò che sta succedendo in noi, proprio mentre sta avvenendo
Se sei centrato e riconosci sia la natura stressante della situazione sia i tuoi impulsi a reagire, hai già introdotto nella situazione una dimensione nuova, da questa finestra di consapevolezza, si aprono nuove alternative e puoi non essere più in balia della reattività del corpo e della mente
Consigli per combattere lo stress cronico
Lo stress tende spesso a cronicizzarsi, uno dei motivi alla base è che una volta terminata l’esposizione all’evento stressante, la nostra attivazione continua, nonostante la situazione in sé sia già rientrata.
La nostra mente continua a rimuginare, a produrre pensieri stressogeni, non riusciamo ad “allentare la presa”.
Anche qui, la consapevolezza è preziosa: diveniamo in grado di osservare il tipo di pensieri che si presentano nella mente, e il loro grado di corrispondenza alla situazione reale.
La consapevolezza offre un panorama molto più vasto di alternative, proprio nel qui e ora della situazione, ci aiuta anche a identificarci un po’ meno con la situazione che stiamo vivendo, con i pensieri in cui siamo immersi, con le emozioni che stiamo provando, e con la nostra stessa reazione all’evento, saremo capaci di vedere come siano assolutamente transitori, come cambino momento per momento.
Gli studi scientifici hanno dimostrato che la Mindfulness è utile per combattere lo stress, perché riduce l’attivazione cerebrale dell’amigdala (cervello emotivo),diminuisce quindi la reattività a potenziali stimoli stressori e aumenta lo spessore della corteccia prefrontale.
La mindfulness, inoltre, calma il sistema nervoso simpatico, così da abbassare la probabilità di cadere in meccanismi di attacco/fuga, e favorisce l’attivazione del sistema nervoso parasimpatico, responsabile del rilassamento delle funzioni psicofisiche