
Tecniche di respirazione
Le tecniche di respirazione: un aiuto sempre utile
Le tecniche di respirazione rappresentano la prima medicina di cui ognuno dispone, ma della quale ben raramente ci si appoggia. Imparare a respirare significa migliorare le nostre facoltà e mantenere sotto controllo le nostre paure e angosce.
La respirazione è utile non solo per apportare una migliore ossigenazione al cervello ma anche per rilassarsi e allentare gli stati d’ansia che, come una morsa, si sommergono.
Diverse pratiche orientali, insegnano tecniche di respirazione per recuperare la centratura, ossia ricostituire la migliore aderenza al nostro potenziale, ricompattando la sfera emotiva con la nostra volontà.
Quando si necessita di fermezza e lucidità, delle buone tecniche di respirazione possono aiutarci a mantenere questo stato allontanando così l’ansia che assale nei momenti critici, dissociandola con noi stessi.
Quando si necessita di fermezza e lucidità, delle buone tecniche di respirazione possono aiutarci a mantenere questo stato allontanando così l’ansia che assale nei momenti critici, dissociandola con noi stessi.
Tecniche di respirazione: la respirazione diaframmatica
Per ottenere questo risultato la respirazione deve farsi bassa, cioè bisogna imparare a respirare con il diaframma. Ciò può sembrare difficile, ma con i giusti esercizi e consigli potremmo acquistare più padronanza del nostro corpo.
Quando siamo ansiosi il respiro si accorcia e cominciamo a respirare solo con la parte alta dei polmoni. Per portare invece il respiro verso il basso, ci possono aiutare alcune tecniche di respirazione legate all’uso del diaframma: inspiro col naso e poi chiudo la bocca e trattengo il fiato; subito dopo comprimo l’aria inspirata col diaframma, spingendolo verso il basso. Poi espiro con la bocca, molto molto lentamente.
Questa pratica serve ad aumentare la pressione interna dell’addome, utile per ristabilire un equilibrio importantissimo.
Questa pratica serve ad aumentare la pressione interna dell’addome, utile per ristabilire un equilibrio importantissimo.
L’eccessivo lavoro mentale, oppure un insolito stato d’ansia, fa salire l’energia verso l’alto determinando un sovraccarico energetico a livello della testa (testa piena, mal di testa, nausea, capogiri, ansia, ecc.). Il lavoro del diaframma si avverte soprattutto a livello dell’addome, nella parte anteriore, con un espansione durante l’inspirazione che poi ritorna in posizione durante l’espirazione.
Tecniche di respirazione: 3 esercizi utili
- Fai da 6 a 10 respirazioni lente per 10 minuti al giorno. Questo esercizio è particolarmente efficace prima di qualunque evento stressante.
- Immagina di tracciare un quadrato nella tua mente e di inspirare/espirare ogni volta che giri un angolo. Questo esercizio, che fa leva anche sull’immaginazione, aiuta ad alleviare i sintomi di ansia.
- La posizione tipica dello yoga aiuta molto per la concertazione; siediti con la schiena dritta, ma non rigida, e appoggia le braccia sulle ginocchia, inala l’aria contando 5 battiti cardiaci. Trattieni il respiro contando 7 battiti cardiaci, infine espira contando 9 battiti cardiaci. Fai almeno 10 cicli di respiro in questo modo. Questo esercizio è molto rilassante e aiuta anche in caso di attacchi di panico.