• Home
  • Patologie
    • Ansia e Attacchi di Panico
    • Depressione
    • Schizofrenia
  • Psicologia
    • Mobbing
    • Stress
  • Consulti Online
  • Dipendenze
    • Cannabis THC
    • Gioco d’Azzardo Patologico
  • Infanzia
    • Autismo Infantile
    • ADHD Deficit Attenzione e Iperattività
  • Terza Età
    • Morbo di Alzheimer
    • Morbo di Parkinson
  • Web e Nuove Tecnologie
  • Home
  • Cos’è NN24
  • Per gli Utenti
  • Per i Professionisti
  • Collabora

NeuroNews24.it

Rassegna Web in Psicologia, Neuroscienze e Psichiatria

Menu
  • Home
  • Patologie
    • Ansia e Attacchi di Panico
    • Depressione
    • Schizofrenia
  • Psicologia
    • Mobbing
    • Stress
  • Consulti Online
  • Dipendenze
    • Cannabis THC
    • Gioco d’Azzardo Patologico
  • Infanzia
    • Autismo Infantile
    • ADHD Deficit Attenzione e Iperattività
  • Terza Età
    • Morbo di Alzheimer
    • Morbo di Parkinson
  • Web e Nuove Tecnologie
 › Cannabis THC › “Cannabis terapeutica”: funziona per dolore e nausea. Ma non è una cura per tutto – La Repubblica

“Cannabis terapeutica”: funziona per dolore e nausea. Ma non è una cura per tutto – La Repubblica

Redazione Gennaio 18, 2017     No Comment    

NON CI SONO abbastanza prove scientifiche sulla maggior parte degli effetti terapeutici che la marijuana potrebbe avere così come sui possibili rischi associati al suo utilizzo. A sostenerlo è una recente revisione scientifica condotta dalle National Academies of Sciences, Engineering and Medicine che ha portato all’elaborazione di ben cento conclusioni sull’efficacia medica di questa pianta.

Uso terapeutico e liberalizzazione. Si tratta della più ampia revisione scientifica realizzata dal 1999, quando gli stati della California e dell’Arizona approvarono le prime leggi sull’uso terapeutico della cannabis ed è stata condotta da sedici esperti in vari campi tra cui neurologi, epidemiologi, oncologi e psichiatri infantili. “In realtà, la maggior parte degli usi terapeutici della marijuana non sono legati agli effetti benefici della pianta”, spiega Sean Hennessy, docente di epidemiologia presso l’Università della Pennsylvania e membro del comitato di esperti che ha condotto la revisione scientifica su oltre diecimila studi. “C’è stata un’esplosione di letteratura sin dal 1999. Abbiamo passato in rassegna centinaia di abstract”, spiega Robert Wallace, docente di epidemiologia presso l’Università dell’Iowa College of Public Health e anch’egli membro del comitato revisore.

Nausea e dolore cronico. Allo stato attuale delle ricerche, si può concludere che effettivamente i cannabinoidi, composti derivati dalla marijuana, sono utili per il trattamento di nausea e vomito indotti dalla chemioterapia. “Si tratta di effetti che conosciamo ormai da anni” commenta Paolo Poli, presidente della Società scientifica di ricerca sulla cannabis (Sirca) e direttore della Terapia del dolore del Gruppo ospedaliero San Donato di Como e Monza. Marijuana “promossa” anche per il trattamento del dolore cronico, in particolare per gli spasmi associati alla sclerosi multipla. “La cannabis è utile in tutte le patologie del sistema nervoso centrale come Sla, Parkinson e contro gli spasmi. Anche in casi di lesioni midollari e di crisi convulsive in bambini farmacoresistenti. Con la fibromialgia dà risultati eccezionali ed è in via di pubblicazione un mio studio sul tema” spiega Poli.

“Ho avuto pazienti che hanno preso qualsiasi farmaco per alleviare i dolori, spendendo molto, e che ora grazie alla cannabis terapeutica hanno potuto eliminare tutti gli altri farmaci e ritrovare una buona qualità di vita. Funziona nelle patologie reumatologiche come le forme autoimmuni: i pazienti ricorrendo alla cannabis possono rinunciare al cortisone”.

Non incide sul cancro. Fumare marijuana non è come fumare una sigaretta, nel senso che non ci sono evidenze che possa provocare – come avviene per il tabacco – tumore a testa, collo e polmoni. La ricerca evidenzia soltanto che fumare marijuana regolarmente è un’abitudine associata alla bronchite cronica e alla produzione di muchi.

Scarsa efficacia. Gli usi per i quali è stata trovata solo una “limitata o insufficiente evidenza scientifica” includono l’aumento dell’appetito e di peso nei pazienti con Hiv/Aids, un effetto calmante per i bambini affetti dal Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (Adhd) e il trattamento dell’epilessia.

I rischi per la salute mentale. L’uso della  marijuana potrebbe, però, aumentare il rischio di sviluppare schizofrenia, ansia e, anche se in misura minore, depressione. Si è visto anche che gli utilizzatori di marijuana ad alte dosi hanno più di frequente pensieri suicidi rispetto a chi non ne fa uso e le persone affette da disturbi bipolari e che assumono ogni giorno la cannabis manifestano più sintomi. “L’unico rischio comprovato” chiarisce Poli “è quello che l’uso della cannabis nei ragazzi in età adolescenziale o pre-adolescenziale può causare gravi malattie mentali in età adulta”. Sembrerebbe, inoltre, che la marijuana aumenti i rischi di infarto – seppure lievemente – nei cardiopatici.

Incidenti e overdose. I ricercatori hanno esaminato anche gli effetti del consumo cannabis prima di mettersi alla guida verificando che aumenta il rischio di incidenti automobilistici. Inoltre, nei paesi in cui la  marijuana terapeutica è legalizzata si osserva un aumento del rischio di overdose non intenzionale in pazienti pediatrici, che possono ingerire involontariamente la sostanza se la reperiscono nella propria abitazione. In particolare, uno degli studi esaminati ha evidenziato che nel periodo 2000-2013 il tasso di intossicazioni da cannabis tra bambini di età inferiore a 6 anni, negli stati in cui l’uso terapeutico della sostanza è legale, è stato quasi tre volte maggiore rispetto agli altri.

I limiti della revisione. Uno dei problemi principali degli studi sulla marijuana è quello della varietà della pianta utilizzata: “Non sappiamo quale tipo di cannabis è stata utilizzata nei vari studi messi sotto esame” avverte Poli”. “Ogni cannabis ha una concentrazione diversa di principi attivi ed è indicata per alcuni disturbi ma non per altri. Per esempio, quella con un contenuto elevato di Thc, il principio attivo che provoca l’effetto sballo, può essere pericolosa in alcune patologie come l’epilessia perché potrebbe addirittura provocare delle crisi epilettiche mentre quella con un alto contenuto di Cbd funziona benissimo” conclude l’esperto.

La cannabis italiana nelle farmacie.  Da circa due settimane in alcune farmacie italiane è in vendita la prima cannabis terapeutica prodotta interamente in Italia presso lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, che va ad affiancarsi a quella già disponibile ma prodotta in Olanda dalla Bedrocan. “Quella italiana si chiama FM2 ed ha una ha una percentuale accettabile di Thc ed una percentuale più alta di Cbd. Ecco perché è particolarmente indicata per la fibromialgia, la Sla, l’Alzheimer e nei pazienti con lesioni midollari” spiega Poli. Le proprietà terapeutiche della  marijuana sono riconosciute dal 2007 e la vendita in farmacia, dietro prescrizione medica, dal 2013. Eppure accedere a questo medicinale non è semplice: “Tutti i medici, a partire da quello di famiglia, possono prescrivere la cannabis ma non è facile trovarli perché non c’è un bugiardino a cui fare riferimento. E poi serve un piano terapeutico per la rimborsabilità che varia da regione a regione. Altrimenti i pazienti devono pagarsela di tasca propria spendendo in media 15 euro per grammo di prodotto” conclude Poli.

Il dibattito internazionale. La revisione è stata condotta a seguito della riforma avviata negli Stati Uniti e che ha reso l’uso terapeutico della marijuana legale in 29 stati e quello “ricreativo” in 8 stati e a Washington. La marijuana è la droga più diffusa negli Stati Uniti dove viene utilizzata da oltre 22 milioni di persone. Questi risultati sono destinati a scatenare un ampio dibattito internazionale visto che meno di un anno fa una commissione internazionale aveva pubblicato un report su Lancet lanciando un appello per la depenalizzazione di tutte le droghe visto che il proibizionismo non aveva dato risultati incoraggianti né sulla dipendenza né sulla criminalità organizzata. Nello stesso tempo, le Nazioni Unite per la prima volta in vent’anni hanno tenuto una sessione speciale per discutere la politica globale in merito. Inoltre, è aumentato l’allarme per la salute mentale in seguito alla diffusione dello “skunk”, un incrocio tra varie qualità di cannabis con una percentuale di Thc media del 15-25%, rispetto al 7% minimo della marijuana tradizionale.

Cannabis THC
ADHDAlzheimerAnsiaBambiniCancroCannabisCannabis TerapeuticaChemioterapiaDepressioneLancetMarijuanaPaolo PoliParkinsonPensieri suicidiSchizofreniaSclerosi MultiplaSIRCATHCUniversità

 Articolo precedente

Bambini iperattivi, boom di casi e famiglie in crisi – Quotidiano.net

― Gennaio 18, 2017

Articolo successivo 

Le 5 innovazioni che cambieranno la nostra vita – Bitmat

― Gennaio 18, 2017

Related Articles

rimedi naturali per depressione e ansia

Redazione ― Maggio 8, 2022 | No Comment

Rimedi naturali per depressione e ansia – Curenaturali.it

Molte persone soffrono di disturbi legati alla depressione e all’ansia. Questi disturbi sono molto più frequenti di quanto si possa

Redazione ― Maggio 1, 2022 | No Comment

Geni e depressione – Stateofmind.it

Redazione ― Aprile 23, 2022 | No Comment

La curiosità dei bambini e dei ragazzi – Steofmind.it

Redazione ― Marzo 19, 2022 | No Comment

Ansia sociale e violazione norme – Stateofmind.it

Redazione ― Maggio 31, 2019 | No Comment

Funzionamento Intellettivo Borderline e fragilità psichiatrica – Medicalive.it

Redazione ― Maggio 30, 2019 | No Comment

Onde cerebrali: un viaggio nel sistema nervoso – Sciencecue.it

Redazione ― Maggio 30, 2019 | No Comment

Fine di una relazione e attacchi d’ansia: consulto online – Diregiovani.it

Redazione ― Maggio 28, 2019 | No Comment

Percezione del dolore: come cambia con la depressione – StateofMind.it

Rispondi Annulla risposta

Cerca nel sito

Sezioni

Cosa è NN24.it

NeuroNew24.it è una rassegna web dedicata alle scienze della mente che raccoglie in modo semi automatizzato le notizie e gli aggiornamenti più recenti pubblicati online e selezionati da un team di professionisti volontari del settore. Per saperne di più o per poter collaborare...

Collabora con Noi!

Come partecipare allo sviluppo del progetto NN24.it e arricchire la propria presenza e autorevolezza sul web con il Content Curation.

Seguiteci su Facebook

https://www.facebook.com/neuronews24

Ultime news

  • Stress e salute – Popsci.it Giugno 27, 2022
  • Isolamento sociale e rischio demenza – Medicitalia.it Giugno 20, 2022
  • Rimedi naturali per depressione e ansia – Curenaturali.it Maggio 8, 2022
  • Geni e depressione – Stateofmind.it Maggio 1, 2022
  • Insonnia e coronavirus – Quotidianosanità.it Aprile 23, 2022
  • La curiosità dei bambini e dei ragazzi – Steofmind.it Aprile 23, 2022
  • Ansia sociale e violazione norme – Stateofmind.it Marzo 19, 2022
  • Coronavirus e gravidanza. Lo studio dell’ISS – Quotidianosanità.it Marzo 19, 2022
  • Coronavirus e salute mentale – Popsci.it Marzo 10, 2022
  • Funzionamento Intellettivo Borderline e fragilità psichiatrica – Medicalive.it Maggio 31, 2019

Commenti

  • Teresa su Psicopatofobia: la paura di impazzire e di perdere il controllo – Riviera24.it

Argomenti

ADHD Adolescenti Alzheimer Ansia Antidepressivi Associazione Attacchi di Panico Autismo Bambini Cancro Cannabis Cause dell'Ansia Cause della Depressione Cervello Combattere l'ansia consigli contro l'ansia Cosa fare Curare l'Ansia Curare la Depressione Demenza Depressione Depressione Maggiore Diagnosi precoce Disturbi d'Ansia DNA Effetti collaterali Fattore di Rischio Fattori di Rischio Gravidanza Insonnia Isolamento Marijuana Nuove Tecnologie Nuovo Studio OMS Parkinson Psicofarmaci Psicosi Psicoterapia qualcuno Schizofrenia Sintomi della Depressione Stress Suicidio Università

Chi siamo

NeuroNews24.it nasce dalla volontà di un gruppo ristretto di psichiatri, psicologi e psicoterapeuti di informare e divulgare nel campo della salute mentale mettendo a disposizione del pubblico dei "non addetti" conoscenze qualificate, selezione di materiale aggiornato e spirito critico. Per saperne di più...

Ultimi Articoli

  • Stress e salute – Popsci.it Giugno 27, 2022
  • Isolamento sociale e rischio demenza – Medicitalia.it Giugno 20, 2022
  • Rimedi naturali per depressione e ansia – Curenaturali.it Maggio 8, 2022
  • Geni e depressione – Stateofmind.it Maggio 1, 2022

Commenti recenti

  • Teresa su Psicopatofobia: la paura di impazzire e di perdere il controllo – Riviera24.it
  • Termini e Condizioni di Servizio
  • Privacy Policy
  • Cookies Policy
  • Cos’è NN24
  • Collabora
  • Contatti
Questo sito utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione e utilizzo dei servizi. La navigazione del sito implica l'accettazione di questa policy Ho capito e accetto Rifiuto Per saperne di più
Privacy Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
Posting....