Ma che razza di ipocrisia è? Terrorizzare da un lato gli italiani che non dovranno fumare in macchina se ci sono bambini o donne incinte e non dovranno accendersi le sigarette nei pressi di reparti di pediatria e ginecologia. Dall’altro lato, invece, dare libero accesso all’assunzione della cannabis attraverso l’iniziativa parlamentare trasversale che sta facendo molto discutere. Poco importa se l’uso prolungato della cannabis, proprio come quello delle sigarette, secondo il professor Wayne Hall – tra i massimi esperti dell’argomento e consulente per la World Health Organisation – impoverisce le capacità intellettuali, favorisce disturbi psichici (raddoppiando i rischi di diventare psicotici, soprattutto per gli adolescenti), riduce la capacità di guida e, per le donne incinte, aumenta i rischi che il bambino nasca sottopeso.