
Calmare un attacco di panico
Un attacco di panico (o d’ansia) può cogliere la persona che ne soffre anche nei momenti più disparati e quando meno se l’aspetta, ci sono tecniche, però, che è possibile imparare e praticare per calmare un attacco di panico direttamente nel momento in cui nasce.
La strategia più efficace per calmare un attacco di panico consiste in pochi e semplici passaggi. Tuttavia, per affrontare un attacco di panico non bisogna padroneggiare le tecniche che saranno elencate con l’intento di eliminare l’ansia , ma con lo scopo di non amplificarla. Sembra che non vi sia differenza, ma in realtà provare ansia e rendere l’ansia più grande è qualcosa di molto diverso.
L’ansia è una emozione, ed essendo un’emozione la proviamo tutti: l’ansia del primo giorno di scuola o del primo giorno in un nuovo posto di lavoro, l’ansia per un esame, l’ansia per un evento particolarmente importante per noi. Ciò che distingue chi è colto da attacchi di panico, è che tende a rendere l’ansia maggiore di quanto essa sia: la persona che soffre di disturbi d’ansia ha così tanta paura di provare questa emozione che si auto-induce l’ansia stessa, fino a provare ansia perché ha l’ansia! È un circolo vizioso, da cui è però possibile evadere.
Come calmare un attacco di panico in due passaggi
Primo passaggio:
Prima di tutto bisogna rendersi conto che le paure che si hanno durante un attacco d’ansia, sono esagerate e non rispecchiano la realtà. È necessario pensare a tutte le paure che si stanno provando ed esternarle, per farlo può essere utile scriverle su un foglio di carta, per esempio: “sto pensando di perdere il controllo, sto pensando che non riuscirò a superare questa situazione, sto pensando che è la fine…”.
Secondo passaggio:
Dopo aver riconosciuto tutte le proprie paure, bisogna focalizzarsi su una sensazione reale, come ad esempio il respiro. Spesso in queste situazioni esso è accelerato, corto e può indurre ad iperventilazione, invece è necessario mantenere la respirazione sotto controllo: inspirare piano dal naso, sentire l’aria entrare nei polmoni ed il petto gonfiarsi, trattenerla per qualche secondo e poi espirare lentamente e così via. È ovvio che durante questo passaggio ti assaliranno mille pensieri, le paure di prima torneranno alla carica, ma devi mantenere il contatto con la realtà e soprattutto con te stesso, parlarti e ripetere entrambi i passaggi fino a quando non sarai riuscito a mantenere la calma. Ricordati che tutto ciò di cui hai paura, durante un attacco di panico, è frutto dell’immaginazione: non è qualcosa di insuperabile.