Complice il caldo torrido africano di questi giorni, in molti si trovano a combattere contro l’eccesso di sudorazione. Un problema che riguarda molte persone, ma sono in pochi a sapere come affrontarlo in modo corretto.
E’ quanto emerge da uno studio della Clinica Dermatologica dell’Università di Catania, su 3.000 soggetti che hanno compilato un apposito questionario. Il 95% degli individui, infatti, utilizza erroneamente deodoranti e che il 52% degli intervistati crede che non esistano differenze tra antitraspiranti e deodoranti.
«Nel caso di una sudorazione eccrina eccessiva, in soggetti normali, la prima scelta è senz’altro quella di antitraspiranti a base di sali metallici, principalmente alluminio oggi disponibili in diverse e innovative formulazioni dotate di maggior efficacia e tollerabilità, e che agiscono formando un “tappo” occlusivo nel dotto ghiandolare che impedisce la fuoriuscita del sudore e ne favorisce un suo parziale riassorbimento». – sottolineano i responsabili della ricerca.
Mediamente un essere umano suda da 1 a 10 litri al giorno. Non è necessario allenarsi per sudare, tutti perdiamo almeno 1-2 litri di acqua ogni giorno, più della metà espulsa con la pipì. In caso di attività fisica invece possiamo arrivare fino a 2 litri in un’ora, per un totale di 10-12 litri di acqua al giorno. Non tutto il sudore ha lo stesso odore. Sudare per il caldo, per l’esercizio fisico o per lo stress è diverso. Il sudore da stress ha un odore peggiore perché viene espulso soprattutto attraverso le ghiandole apocrine, che si trovano in aree di solito ricche di peli e batteri come ascelle, inguine e cuoio capelluto.