
Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Northwestern University, lo smartphone aiuta a contrastare gli attacchi di panico, l’ansia, la depressione e il declino cognitivo: ecco come sarebbe possibile
Gli attacchi di panico, così come la depressione e il declino cognitivo, possono essere combattuti anche con un semplice smartphone. Non si tratta solo di applicazioni utili contro l’ansia, ma di un vero e proprio studio scientifico condotto dai ricercatori della Northwestern University e pubblicato sul Journal of Medical Internet Research. Sono necessari, infatti, solo pochi minuti da dedicare a rompicapi e giochi affini da fare quotidianamente; questi esercizi aiutano a mantenere stabili le condizioni di salute della nostra mente.
I ricercatori hanno preso in esame cento pazienti ai quali erano stati diagnosticati disturbi psichiatrici: dopo circa otto settimane, durante le quali sono stati sottoposti a esercizi giornalieri, gli scienziati hanno potuto constatare un sensibile miglioramento delle loro condizioni psicologiche e di salute mentale. David Mohr, uno dei ricercatori, ha spiegato: “Usare strumenti digitali per la salute mentale è una parte importante del nostro futuro. Queste app possono aiutare milioni di persone che non possono raggiungere uno specialista“.
Questo tipo di stimolazioni sono state utilizzate anche durante uno studio condotto in Piemonte su pazienti affetti da Morbo di Alzheimer. La mente può comunque essere allenata anche in assenza di patologie quali attacchi di panico, depressione o declino cognitivo. L’età giusta per cominciare è attorno ai 30 anni; i ricercatori hanno individuato alcuni giochi in particolare, come il Sudoku e Bersaglio.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.