
Secondo recenti studi, gli attacchi di panico e, più in generale, i disturbi d’ansia favorirebbero l’insorgenza di malattie della pelle così come la depressione aumenta i problemi allo stomaco
Negli ultimi anni la ricerca ha fatto passi da gigante, abbiamo compreso che malattie e disturbi della mente come ansia, depressione e attacchi di panico, sono correlati a diverse manifestazioni fisiche. Le patologie che si stabilizzano nel tempo, dette croniche, possono avere forti ripercussioni sulla salute mentale della persona. È vero anche il contrario, secondo alcuni studi medici.
Un team di ricercatori svizzeri ha condotto una ricerca – pubblicata in seguito su Plos One – su questo legame ancora non del tutto conosciuto e, a tratti, misterioso: sono stati presi in considerazione 6438 soggetti giovani di età compresa tra i 13 e i 18 anni, allo scopo di monitorare l’andamento temporale nel quale compaiono alcune malattie di varia natura nella stessa persona. Dai dati è emerso come alcune patologie abbiano la tendenza a svilupparsi in bambini e giovani adulti che hanno già sofferto di disturbi mentali. Inoltre, è stato verificato anche in senso opposto: alcune patologie mentali tendono a svilupparsi con maggiore frequenza dopo alcune patologie che colpiscono il fisico.
Dallo studio è stato notato che nei soggetti affetti da depressione maggiore vi è una tendenza ad avere disturbi gastrointestinali e artriti, mentre i disturbi d’ansia, come gli attacchi di panico, possono incidere sull’insorgenza di malattie della pelle. Secondo i ricercatori, i dati suggeriscono che in futuro il trattamento dei disturbi mentali e fisici dovranno essere curati assieme fin dai primi anni di vita. La dottoressa Marion Tegethoff, a capo dello studio, spiega: “I nostri risultati ampliano la rilevanza dei disturbi mentali ben oltre la cura del livello mentale fino al livello fisico e viceversa, sostenendo il concetto di un approccio integrato di cura della salute psico-fisica aprono nuovi punti di partenza per la prevenzione precoce e per trattamenti più efficaci, in varie discipline mediche“.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.