Quando l’ansia e gli attacchi di panico ci svegliano di soprassalto durante la notte e ci tengono svegli con tachicardie e senso di soffocamento, esistono alcuni trucchi che è possibile adottare per riuscire a riaddormentarsi serenamente
Spesso succede che l’ansia si trasformi in veri e propri attacchi di panico e che questi si manifestino soprattutto nelle ore notturne, quando ci siamo addormentati da poco. Riuscire a riposare, per chi ne soffre in maniera cronica, è sempre una sfida sfiancante e che rischia di minare l’equilibrio psico-fisico. Esistono però alcuni trucchi che è possibile adottare per riuscire a riaddormentarsi senza problemi. Ecco le 5 azioni da evitare per prevenirli e dormire bene.
Evitare brevi periodi di riposo durante il giorno: soprattutto durante la stagione estiva, la classica siesta è molto ricercata e in teoria aiuta a ristabilirsi. Il problema nasce però nel momento in cui ci si deve coricare per la notte. Gli esperti suggeriscono di non dormire durante il giorno, ma di resistere e, soprattutto, di non andare a letto presto il giorno successivo alla notte nella quale abbiamo avuto una crisi.
Evitare di guardare l’orario: fissare la sveglia o l’orologio può essere controproducente in quanto si rischia di cadere nella paranoia e di contare le ore che separano il nostro riposo dalla giornata di lavoro che ci aspetta.
Alzarsi dal letto subito dopo la crisi: una cosa da non fare è rimanere a letto. Il rischio è quello di rigirarsi fra le coperte alla ricerca del sonno, un circolo vizioso che invece rischia di farci rimanere svegli tutto il tempo.
Evitare gli spuntini di mezzanotte: altra regola da seguire. Meglio fare una cena abbondante e soddisfacente, invece di finire con l’avere i crampi allo stomaco che non ci fanno poi dormire bene.
Evitare di rimanere svegli fino a tardi a guardare la Tv o lo schermo di un pc: è ormai risaputo che la tecnologia non aiuta a prendere sonno. Smartphone, computer e televisione modificano il nostro ritmo sonno-veglia, causando, in alcuni casi, veri e propri incubi notturni.
* Il contenuto riportato è di carattere orientativo a fini informativi: non sostituisce diagnosi e trattamenti medici. Non deve essere utilizzato per prendere decisioni in merito ad assunzione o sospensione di terapie farmacologiche e non può sostituire il parere di un professionista afferente a qualsiasi disciplina medico scientifica autorizzata.